Il corsivo giallorosso. Iemmello, a Monopoli, fa il Napoleone all'incontrario

di ENZO COSENTINO

Pietro Iemmello, un “Napoleone all’incontrario” nella prima play off del Catanzaro. Una volta…nella polvere per l’errore sul calcio di rigore, due volte…sull’altare quanto i suoi gol rifilati, alla grande, al Monopoli. Una vittoria importante, fortemente voluta dalla squadra tutta. Sì, proprio tutta. Non è stato facile perché i pugliesi si sono rivelati, e non si scopre l’acqua calda, avversari tosti e tignosi. Una vittoria che ha ricompensato i 450 tifosi presenti sugli spalti, del sacrificio di una trasferta per niente tranquilla ed anche chi ha seguito l’avventura delle aquile in poltrona. Obbedire (agli ordini di mister Vivarini) e credere di potercela far dopo il gol dello svantaggio, il comandamento della serata in terra pugliese.

La “prima cosa bella” (come il successo canoro di Nicola di Bari) è fatta. Ora appena il tempo per recuperare energie e tono e sabato il ritorno. E’ la volta buona per una coreografia da vero Stadio “Ceravolo” senza alcun vuoto sugli spalti. Entrerebbe così in gioco quel famoso “dodicesimo uomo” a sostenere le aquile.

Che peccato quel cartellino rosso (per doppia ammonizione) sventagliato dall’arbitro a Scognamillo. Il Catanzaro dovrà privarsi del forte difensore. In compenso però mister Vivarini può contare su tante risorse.

“La prima cosa bella” (un successo di Nicola di Bari)il Catanzaro formato play-off l’ha fatta vivere ai 498 coraggiosi presenti in giallorosso allo Stadio di Monopoli con Pietro Iemmello. Una doppietta da campione, per farsi perdonare l’errore sul calcio di rigore. Ed ora sino a sabato tutti gli sportivi pronti a fare il pieno di ottimismo. Credere, obbedire, combattere sino all’ultimo il motto. Vale per tutti.   

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