Il corsivo giallorosso, il Catanzaro continua a cantare al Ceravolo "non passa lo straniero" (Fotogallery)

In alto i migliori scatti di Massimo Carlostella

di ENZO COSENTINO

Il Catanzaro anche questa volta ha “cantato”: al “Ceravolo” non passa…lo straniero. Il colpaccio di stagione stava per farlo il Pescara.

Inammissibile, proprio nel giorno della incoronazione ufficiale per la riconquistata serie B. Torna ad arricchirsi la bacheca dei trofei. E vi è ancora spazio per altri che verranno. In Città e ovunque batte un cuore giallorosso la  Festa continua. “Aquile” da primati.

Ad oggi 90 gol. Si può puntare, con le gare che restano da giocare, al… bonus quota cento. La partita con il Pescara vissuta dal meraviglioso pubblico giallorosso sugli spalti è stata piacevole e di spessore tecnico e tattico di qualità. Arbitro compreso. Una ragazza in gamba e mai un fischio fuori misura. Perfetto quello con cui ha decretato il rigore a pochissimi minuti dalla fine. Dal dischetto addio sogni di gloria per gli abruzzesi: Cianci non perdona.

Bissando il capolavoro di Curcio ha chiuso la pratica di giornata. Un pareggio che non fa una grinza. Sminuirlo equivarrebbe ad una…bestemmia. Prolungato l’abbraccio durante la cerimonia della Coppa fra il presidente Noto e mister Vivarini. Potrebbe essere significativo: un prossimo a rivederci attorno ad un tavolo per riconfermare il prosieguo del contratto. Tutto sommato anche al di là del risultato finale, che ci sta tutto, è una bella coppia. Nel prossimo “calendario” giallorosso – è una legge del calcio-nomi e cognomi di chi resterà e di nuovi che arriveranno. Addio serie C!  Va di moda un ritornello in queste ore: dirindinda, dirindindi il Catanzaro è tornato in serie B. Ma pronti a stornellare un bel dirindindi, dirindinda, il Catanzaro tornerà àin serie A.

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