Il corsivo giallorosso: la bella favola del Catanzaro continua anche a Monopoli

di ENZO COSENTINO

Il corsivo giallorosso

La bella favola del Catanzaro scritta a Monopoli  a due “piedi”. Piedini d’oro di Vandeputte e Martinelli. Il primo per il provvidenziale vantaggio, il secondo per il salvataggio sulla linea della propria porta a partita quasi alla fine. E il lupo cattivo resta a digiuno. Una partita senza rimpianti da parte di Vivarini. Il suo teorema tattico di giornata ha funzionato. Esorcizzato ogni tipo di maleficio. E le “aquile” vanno avanti secondo programma. Il gol del belga è da incorniciare per la potenza del tiro e per la precisione nel cercare e trovare l’angolo giusto. Giallorossi nella ripresa senza ansia, e giocolieri nel possesso di palla. Quanto basta per rendere difficile al Monopoli ogni tentativo di riprendere la partita.

Poco importa quindi se il Catanzaro ha pensato di stringere forte il prezioso gol del vantaggio senza ingordigia da gol. Non si può vincere sempre a man bassa. A sorpresa Iemmello e Biasci restano in panchina e spazio a Cianci e Curcio per il tandem d’attacco. Niente male. E’  Vandeputte a prendere per mano la squadra e funziona tutto il coro. La musica è in chiave Catanzaro e sugli spalti dei fans giallorossi si vive in tranquillità. Brighenti si conferma pedina fondamentale in grado di muoversi a piacimento. Ha personalità tecnica e forza agonistica. C’è da considerare che questa condizione di privilegio dei giallorossi rende aggressivi i suoi avversari, sia che lo ospitano, sia che gli fanno visita al “Ceravolo”. Sabato c’è la decima giornata arriva la Juve Stabia. Ci vuole grande pubblico per ringraziare il Catanzaro per la bella favola scritta a Monopoli e con gli incessanti cori accompagnare le aquile. E’ bello vederle volare sempre più alte. Diventa certezza sostenere anche dopo l’insidiosa trasferta in Puglia che “il Catanzaro c’è”!

LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DI MONOPOLI-CATANZARO

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