Il corsivo giallorosso. La partita che ti aspetti: come da copione!

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images  Il corsivo giallorosso. La partita che ti aspetti: come da copione!
"Curva Massimo Capraro"
  12 dicembre 2022 23:15

di ENZO COSENTINO

La partita che…ti aspetti questa con il Foggia. La partita che deve fruttare almeno un punto. Il Catanzaro si è regolato di conseguenza. La prima vera partita difficile per le aquile, troppo tattica da entrambe le contendenti, tanto da farla sembrare monotona. E che nessuno recrimini. L’unica bruttura del posticipo non aver potuto sentire la musica del tifo. Se provassimo a chiedere ai giallorossi cosa vi è mancato di più, l’autorevolezza della prima della classe? No, la risposta sarebbe: il nostro pubblico. Scommessa vinta! Una sola azione veramente da gridare al gol mancato sulla ribattuta di Vandeputte. E Nobili ha fatto il miracolo con una parata da applausi. Gli schemi di Vivarini hanno funzionato perché nelle retrovie della sua formazione la routine è stata sempre la stessa. Ordinaria amministrazione.   Sullo “Zaccaria” hanno volato le streghe. Del resto non si pretendeva che arrivasse la befana giallorosso con un sacco di gol da donare ai padroni di casa. E’ mancato il gol soprattutto al Catanzaro che però non ha lesinato impegno, intelligenza che fa pure rima con…prudenza. Dal campo un verdetto tecnico è arrivato: il Foggia è in ritardo e le potenzialità per uscire alla distanza le possiede. Il Catanzaro ha confermato di essere meritatamente il primo della classe. Temuto e rispettato da tutti. Fermarlo –anche con un pari-è motivo di orgoglio. Il Foggia non poteva pretendere di più. Alla fine è sempre il caso di ripetere: “il Catanzaro c’è!”

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