di ENZO COSENTINO
Pagano-Quagliata gli “ingegneri” dell’eurogol che vale un punto d’oro per le “aquile”. Catanzaro ineccepibile a Frosinone. Ha subito il gol dei ciociari al 31°, uno “schiaffo” che a caldo ha fatto anche male. Negli spogliatoi per la pausa il “giuramento”: non finirà così! Il micidiale “sinistro” di Quagliata(59°) non solo ha rimesso in discussione il risultato ma ha spinto le “aquile” a governare la partita. Partita difficile ma anche emotivamente appagante.
Sotto una pioggia insistente che, comunque, non ha freddato lo spirito combattivo di entrambe le squadre la partita è volata via.
Forse è mancata una cosa. Il gol di Pietro il grande. E la giornata agonistica sarebbe stata completa sotto ogni profilo. Dalle esatte intuizioni di mister Caserta nell’organizzarla prima a…tavolino e poi a gestirla in corso d’opera.
Cresce gara dopo gara Pompetti. Un giocatore che fa della concretezza delle sue giocare uno spettacolino. Sempre più sicuro.
Un pareggio in conclusione da godersi. La gara con il Frosinone conferma che il Catanzaro guarda avanti e sogna ad occhi aperti il meglio che può ottenere.
Stilare una pagella di meriti? Sempre più difficile. Allora? Il Catanzaro è diventato una bella realtà.
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