Il corsivo giallorosso. Le "aquile" addomesticano i "galletti" baresi, Sounas "testina d'oro"

di ENZO COSENTINO

Alla fine del match San Nicola e San Vitaliano si sono stretta la mano. Un “soffiata” che arriva dal…Paradiso. Un pareggio che accontenta Bari e Catanzaro. Di più i pugliesi.

Le aquile sono state più piacevoli a vederle volare. Il pregio maggiore è stato quello di non perdere –dopo il primo “quella di Sounas che rimette in gara il Catanzaro. Il Bari si incarta i giallorossi dominano la scena e l’affollata postazione dove sventolano le mitiche bandiere degli ultras va in visibilio. Si scatena il tifo al gol di Verna. Azione da  “lectio magistralis” che porta in vantaggio le aquila. Il Catanzaro gioca al calcio il Bari …pratica anche un po’ di rugby e l’arbitro sta a guardare. E’ anche questo mil bello del calcio. Il brutto quando invece diventa fiscale sino all’esagerazione. Il cartellino rosso per mister Vivarini esempio lampante. E per fortuna non comanda solo lui ma c’è il Var (video assistant referee).

Benedetto var nell’azione in cui un pallone sembrava aver varcato la linea bianca della casa di Fulignati. Niente gol per i baresi. I galletti speravano di cantar vittoria. Il match di Bari sicuramente avrà dato elementi a  Viverini anche per qualche rivisitazione dei suoi schemi.

Migliorare la solidità difensiva è necessario. Ma mettiamo in conto che le aquile sono scese al San Nicola anche con qualche  problema di assenze o di giocatori appena fuori da problemi influenzali(leggi Iemmello che uno spezzoncino di partita l’ha giocata).

Un Catanzaro da seguire perché nel prosieguo non lesinerà soddisfazioni. L’importante, alla fin fine, dopo il brutto scivolone con il Parma, era rialzare la testa e volare. “Vola aquila giallorossa, vola”

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