Il corsivo giallorosso. Le "aquile" possono volare più alte: c'è ancora da lavorare

di ENZO COSENTINO

Bentornato Catanzaro in B. Buona, tutto sommato la prima. Non ci ha fatto mancare niente. Rientro in sede con il sorriso per i 677 fedelissimi presenti allo “Zini” di Cremona. Non è mancata la suspense negli attimi di attesa del “signor” Var al 62°. Niente calcio di rigore. Uscite indenni dal tunnel le “aquile” pur volando ancora basse hanno imposto il loro gioco che ha messo a dura prova la tenuta più che fisica, nervosa dei cremonesi.

Pietro Iemmello ha dato il suo apporto sostanziale. Lo “zar” non è in piena. Scopriremo nelle prossime gare quanto possa dare in tandem con Donnarumma. E proprio lui, Pietro, ha fatto venire la pelle d’oca ai supporters di casa. Occasioni d’oro, da far grdidare ai giallorossi goal, ma palloni al vento. E’ Brighenti il giocatore che domina la difesa. Non è una novità. Partire con un punto in classifica tiene alto il morale della squadra. Missione, quindi, compiuta. Ma ancora c’è tanto da lavorare e sicuramente di questo il primo ad esserne convinto è mister Vivarini. C’è molto da lavorare e di questo ne sarà sicuramente convinto il presidente Floriano Noto.

E prepariamoci all’esordio casalingo nella seconda giornata. Niente scherzi. Va giocato al “Ceravolo”.

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