Il corsivo giallorosso. Partita difficile, vittoria facile: Ambrosino sugli scudi, gol da campione

di ENZO COSENTINO

Partita difficile, vittoria facile. Meritato premio per un Catanzaro che ci ha creduto, ha saputo lottare contro un Pisa aggressivo e forse anche un po' spavaldo. Vivarini ha, comunque, fatto bene i suoi calcoli tattici ed il campo gli ha dato ragione. Biasci nel primo tempo è stato vicinissimo al gol ma quella gioia che stava per esplodere l’ha impedita un Nicolas portiere un po' fortunato un po' giaguaro.

Dalla parte opposta anche Fulignati ha avuto il suo da fare. La più bella e difficile parata su un pallone di Iozzi (un calabrese)degno di finire in rete. Mail portierone giallorosso ha detto no. E che dire di Giuseppe Ambrosino. Vivarini la manda in campo ad inizio del secondo tempo. Giocatore elegante e tatticamente disciplinato si gioca un pallone da maestro e il “Ceravolo” esplode. E’ il gol della liberazione. Sia per il vantaggio, sia perché scompiglia i piani dei pisani.

Da quel gol viene fuori il Catanzaro tranquillo, che può osare di più.

Avversari alle corde giallorossi – spettacolo. Sugli spalti la festa giallorossa continua. Il patron delle Aquile, Floriano Noto, se la gusta e l’apprensione che magari aveva patito nel primo tempo è scomparsa. Sorride compiaciuto.

Il secondo gol purtroppo per lui è un autogol di Marin. Ma l’artefice, il vero autore  è Katseris.

Un sabato al “Ceravolo”, in conclusione, per la gioia del popolo giallorosso. Le aquile possono veramente volare alto. I numeri li hanno, devono saperli giocare sulle ruote giuste. In serie B tutto è diverso dalla C.  Ogni partita è una battaglia. Allora? Combattere sempre. Sarà una bella stagione agonistica. E la forza del Catanzaro, sono loro, i meravigliosi tifosi. Quelli che residenziali e quelli che arrivano da tanti centri della provincia. Il Catanzaro unisce!

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