Il corsivo giallorosso, sconfitta che scotta: Aquile con la testa fra le...nuvole

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images Il corsivo giallorosso, sconfitta che scotta: Aquile con la testa fra le...nuvole

  20 gennaio 2024 17:08

di ENZO COSENTINO

Un sabato di autentica follia! II Catanzaro incassa e porta a casa una sconfitta che scotta.

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Sul neutro di Piacenza la FeralpiSalò un branco di leoni, le aquile giallorosse chissà per quale maleficio, son diventate…pecorelle smarrite. Difficile capire se il vero Catanzaro sia rimasto a casa e quello sceso in campo fosse una squadra di fantasmi. Una sconfitta che ha fatto soffrire sugli spalti un esercito di sostenitori arrivati da tante parti del nostro bel Paese oltre che dal Capoluogo. Ci ragioneranno sicuramente a lungo, Vivarini e il suo manipolo  rivedendo le fasi della gara di questo sabato maledetto. Chi è senza peccati scagli la prima pietra. Stiamo pur certo: neppure un sassolino volerebbe in aria.

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Ad effetto narcotizzante, per il Catanzaro, il gol del primo vantaggio del Salò. Un gol che ha fatto saltare ogni programma tattico e forse anche i nervi a qualcuno in campo. Consumata quasi tutta la prima parte di gara a tentare un recupero.  Invano! Avversari serrati e poi persino spavaldi dopo il raddoppio. Giallorossi alle corde. “Suonati”!

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Ovviamente inalterato e sempre alla piena portata del Catanzaro l’obbiettivo di un campionato tranquillo. Soprattutto se dalla campagna di potenziamento dell’organico arriveranno gli elementi giusti da integrare in una squadra che ha bisogno, subito, di ritrovarsi.

A Piacenza – è questo è stato uno dei motivi salienti- non hanno brillato- come  invece siamo abituati a vedere- le stelle più…belle in fatto di gioco e di gol: Iemmello e Biasci.

E’ vero che una partita di calcio è sempre un romanzo a capitoli ma è anche vero che la vince chi fa un gol dell’avversario. In questo sabato di follia di gol  giallorossi neppure l’ombra. Le “aquile”, evidentemente, avevano la testa…fra le nuvole. Allora? Cosa fatta capo ha e ora occhio e testa alla prossima. Arriva il Palermo. “Aquile” già da domani di nuovo in rampa di lancio. Per volare alto!

 

 

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