Il corsivo giallorosso. Sul "Ceravolo" son cadute 3 "bombe" per la felicità della tifoseria

di ENZO COSENTINO

Tre “bombe” sul “Ceravolo”.  Le hanno le hanno lanciate con classe e precisione le “aquile giallorosse”. Colpita in pieno la FeralpisSalò,  cola a picco. Filotto di vittorie del Catanzaro. Meritato. Elementare Watson!  Il bello della partita concentrato tutto nl secondo tempo. Il primo così così ma sempre a comandare il gioco. E che attimi di suspense sugli spalti in festa quando Butic mette il pallone nella rete di Fulignati. Si è temuto il peggio ma alla fine il Var ha detto “gol non valido”.

Le “aquile” tornano a volare alto e comandano. La FeralpiSalò fa quel che può. Vivarini manda ai suoi “messaggini” con raccomandazioni: attenzione e più pressione. Ma di gol buoni per tutto il primo tempo neppure l’ombra. Lo zero a zero lascia un po' di amaro in casa giallorossa.

La ripartenza del Catanzaro toglie il fiato agli avversari. Vandeputte si fa vedere e sentire e dai suoi piedi finalmente il gol liberatorio. Il primo della splendida doppietta. Poi tutto è in discesa. La partita si fa bella e il Catanzaro domina sul palcoscenico. C’è gloria per tutti gli uomini che Vivarini ha messo in campo. Si muovono come fossero radiocomandati. Ma non sono robot! I giallorossi, sanno quel che devono fare e recitano da attori e raccolgono il frutto. Tre gol .

Tre perle. Applausi alla fine per tutti. Dopo la sosta i guerrieri son tornati in campo più forti di prima. Buon segno. Ed ora occhio alla prossima. Sul Lago di Como venerdì 28 brilleranno ancora le stelle del Catanzaro. E a veder le stelle giallorosse  tanti tifosi anche sparsi per l’Italia che non son caduti nella rete delle restrizioni per i biglietti.

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