di ENZO COSENTINO
Il Catanzaro ha perso un'altra partita. Ma no! Sarebbe il minimo dei mali. A Teramo è sembrato un Catanzaro che ha perso la testa. Ci vorrebbe veramente una rivoluzione. E un “Che Guevara” per organizzarla dove lo trovi?
Un problema tattico, di “formula matematica” meglio denominata “modulo”, di carattere, di tasselli mancanti? Fra pochi giorni la problematica sarà inquadrata meglio.
Nervi a fior di pelle nel clan giallorosso, calo di tensione nella tifoseria: si avvertono e son brutti segnali. Il presidente Noto, che ha preso in mano con autorevolezza ed autorità la situazione traballante con gli acquisti fatti in questi giorni (e non li ha trovato certo ai “saldi”, crediamo),ora al pari della piazza giallorossa vorrà sempre di più.
Catanzaro anche da benedire cristianamente e laicamente. Di Gennaro infortunato, senza nulla togliere a Mittica, il suo vice, è un problema nel problema. E la partenza di Fischnaller un boccone che gli amanti giallorossi del gol potrebbero anche mal digerire. Chi farà da “digerselz” caso mai per mandarlo giù? La sconfitta di Teramo dopo quella in casa con il Monopoli a tre giorni di distanza ha rivelato veramente i mali del Catanzaro? Alla prossima per saperlo.
Ma no, il Catanzaro ha gli anticorpi e potrebbe guarire in tempo. Per assicurarsi per tempo un posto nel play. Comunque sembra essere in arrivo, non si sa da quale provenienza, un nuovo antiallergico alle sconfitte. Da somministrare prima che il malanno diventi cronico.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736