Il corsivo giallorosso, una sconfitta al peperoncino piccante: sgradito regalo emiliano

di ENZO COSENTINO

Il corsivo giallorosso

Un peperoncino piccante portato dall’Emilia- Romagna: ecco il regalo della Reggiana al Catanzaro. Difficile da digerire per mister Vivarini e i suoi ragazzi. Una sconfitta che…brucia. Soprattutto per Fulignati autore, involontario, dell’unico gol della partita. Per il portierone delle “aquile”, a fine gara, nessun rimprovero in casa sua. Giallorossi, si potrebbe dire, colpevoli ed assolti. Dodicesimo del primo tempo il minuto maledetto. Un ko che ha mandato al tappeto una squadra che non si è più rialzata. Una squadra che in altre circostanze difficili, invece, ha sempre saputo reagire. Ad essere cattivi: giallorossi i belli…addormentati in campo. Emiliani sempre in partita e hanno difeso con determinazione l’…autogollazzo regalato da Fulignati. Niente male la squadra di Nesta. Ha fatto la partita che tutti si aspettavano, all’insegna della grinta e della tenuta fisica. Piccoli spolveri –ma senza cattiveria- di gioco tecnico li hanno regalati al sempre meraviglioso pubblico di casa i loro beniamini.

Il miracolo negli ultimi battiti di cronometro non c’è stato.

Sconfitta da archiviare per gli sportivi. Partita da rivedere per Vivarini e la squadra.

L’ingresso di Biasci ha fatto sperare nel miracolo di prendere almeno un punticino per non far restare ferma la classifica. Il miracolo a Catanzaro questa volta non c’è stato. La campana a gloria suonerà la prossima gara. Il Catanzaro non vorrà porgere all’avversario di turno…l’altra guancia. Le aquile giallorosse hanno unghie per tornare ad essere rapaci.  

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