Il corsivo giallorosso. Una vittoria buttata al vento, ma le aquile sono già nei play-off

di ENZO COSENTINO

Una vittoria buttata al vento. Un calo di pressione dei giallorossi nel momento più delicato della gara e il Pisa si è gettato a capofitto nella metà campo delle “aquile” che hanno dato l’impressione di non aver voglia di volare alto. Bravo il Pisa a prendere al volo la situazione e piazzare alle spalle dell’incolpevole Fulignati due gol. Evitabilissimi se i meccanismi tattici avessero funzionato. Chi è causa del suo mal, allora, pianga se stesso.

Gioia a metà per lo scatenato Simone Pontisso autore del primo vantaggio giallorosso e in assoluto il gol più bello dei quattro visti. Bello nella esecuzione del tiro. Altrettanto bella l’esecuzione del calcio della bandierina. Di chi? Da Vandeputte. Il colpo a freddo non gelato il sangue ai pisani che hanno lottato. Non si sono inginocchiati e un paio di occasioni se le sono procurate.  Un vantaggio prezioso quello del Catanzaro rafforzato al 63° dalla rete di Ambrosino. Ancora una volta l’dea del gol l’ha disegnata lui, Vandeputte.  E’ fatta hanno pensato i fans giallorossi numerosi sugli spalti. Poi è calato il silenzio in casa Catanzaro. Specie al gol dei padroni di casa che accorciavano le distanze rimettendosi in gioco. Ma perché Moreno autore della rete era in magnifica solitudine?

Il pareggio quindi sta stretto ai giallorossi. Diversamente le aquile avrebbero fatto un passo decisivo per il quarto posto per la lotteria dei play-off.

Una perla giallorossa da incorniciare la decisione di mettere in campo a partita già avanti,lui, lo “zar” Pietro che Vivarini si era portato in panchina nonostante il giallorosso doc avesse avuto nei giorni precendenti al match, linee di febbre.

Una partita da dimenticare, una occasione sprecata. A Pisa quindi a voler essere magnanimi il Catanzaro la sua parte l’ha fatta: un punto che ci mette già sulla griglia dei play-off. Nessun mugugno e continuare a guardare lA dove le aquile vogliono arrivare.

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