Il corsivo giallorosso, vietato stuzzicare le aquile: anche l'Avellino fa l'inchino (Fotogallery)

In alto i migliori scatti di Massimo Carlostella

di ENZO COSENTINO

Vietato stuzzicare le Aquile. L’Avellino avversario temibile non ha rispettato il “rosso” che simbolicamente campeggia sul “Ceravolo” ed ha sfidato il Catanzaro mettendolo in ko. I giallorossi non sono abituati a porgere l’altra guancia e hanno cominciato a macinare azioni pericolose con il solito gioco fatto di trame avvincenti. Sugli spalti si soffre per un po’ di minuti.

Finalmente arriva il momento del pareggio. Biasci dal dischetto non va in gol ma nella ribattuta del portiere ospite, zac colpisce da gran maestro. E’ l’inizio della fine del sogno irpino. Negli spogliatoi per la pausa Vivarini parla chiaro ai giocatori: “riprendetevi la partita. Comandate il gioco. Siete il Catanzaro” . Non è un atto di superbia è la consapevolezza dei mezzi della sua squadra.

Detto fatto e nel secondo tempo le aquile si esaltano. Giocano divinamente e Iemmello fa un po’ la differenza. Va in rete da gran goleador e rimette la squadra sulla via del successo. Tutto procede come da copione. Gioca e si diverte il Catanzaro. La catena di montaggio funziona. Biasci ha sempre voglia di gol e si porta a casa una doppietta. Fra i due di Biasci il gol di Iemmello.

Lo zar colpisce ancora e il suo sogno da ragazzo di contribuire a far tornare grande il Catanzaro squadra che ha sempre tifato. Si è rivisto in campo Fazio. In ottima condizione. I giallorossi non si saziono. Sanno che sugli spalti i cuori giallorossi battono e attendono un ultimo regalo di giornata. Ci ha pensato Pontisso a fare un quarto buco nella rete avellinese. In una gara difficile in una giornata fredda e piovigginosa non poteva andar meglio anche sul piano della classifica.

Giallorossi sempre più avanti a confermare che il “Catanzaro c’è” E ci sarà sino alla fine.

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