di ENZO COSENTINO
Son tutte belle le donne del mondo! E se noi uomini esistiamo lo dobbiamo a loro che, comunque avvenga il concepimento, ci portano nel grembo sino al gravoso e spesso doloroso momento del parto.
Oggi ricorre il giorno dedicato a loro. Festeggiamolo se possiamo insieme. L’8 marzo è la Festa delle donne e anche senza l’omaggio della mimosa, senza scambio di baci (maledetto corona virus), noi uomini urliamo perché la eco si senta ovunque: w le donne! E che l’8 marzo sia un giorno che si ripete per 365 giorni all’anno.
Finché uomini e donne, anche se in competizione, popoleremo il mondo. Non è forse un caso che in Calabria, in un momento di forte difficoltà sociale per l’espandersi del “virus”, a guidare tutte le strategie di difesa sia, per la prima volta nella storia della Regione, una donna. Che deve sapere di non essere sola perché accanto a lei oltre tante donne, vi sono anche tanti uomini.
E' il connubio ideale. Se è vero l’assunto che l’uomo debba essere considerato l’espressione del sesso forte (utopia di ieri) questa forza dimostriamola ammettendo, con coraggio, che nella vita di tutti i giorni senza l’aiuto, l’intelligenza, la grazia di una donna saremmo deboli. Come non condannare –pur non essendo giudici- quell’uomo che sulla donna usa la violenza primitiva. Grazie donne per esserci. Il mondo vi appartiene nella stessa misura ed intensità con cui l’uomo se ne appropriato ma che ora deve condividere con Voi Donne! Ancora una volta W le Donne!
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