Spinta in avanti per la tanto attesa legge delega di riforma del Codice degli appalti, che passa senza modifiche dalla discussione al Senato di mercoledì 9 marzo scorso. Nell’impianto proposto dal Governo, solo l’aggiunta di qualche elemento innovativo.
Un esito che la senatrice forzista, Silvia Vono, ha commentato dicendo: “la delega che approviamo oggi si inserisce nel percorso teso a varare politiche efficaci di ripresa e, certamente, la semplificazione delle procedure degli appalti pubblici, è una leva fondamentale di politica economica e sociale, specie oggi nella fase critica che attraversiamo. Ci auguriamo che i decreti delegati che il Governo dovrà varare entro sei mesi, migliorino la chiarezza e la semplicità del Codice degli appalti in vista dell'attuazione efficace del Piano nazionale di ripresa e resilienza che potrà dare un contributo decisivo al Prodotto interno lordo del Paese.
Credo - ha concluso la senatrice - che il lavoro fatto in Commissione, in merito alla riduzione ed alla certezza dei tempi delle gare, alla stipula dei contratti, alla realizzazione delle opere, alla digitalizzazione delle procedure, ma anche all'ampliamento delle forme di partenariato pubblico-privato, sia stato molto positivo. Certo, non tutto è ancora perfetto, ma abbiamo certamente fatto passi in avanti concreti per risolvere le criticità”.
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