Una dura presa di posizione e una clamorosa provocazione, sicuramente destinata a far discutere, contro l’obbligatorietà del vaccino per il personale scolastico sono state intraprese dal leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che ha pubblicato sulla pagina Fb una lettera con la drammatica testimonianza di una docente calabrese che, se costretta a fare la seconda dose del vaccino rischia di morire, dopo i gravi effetti (che perdurano tuttora!) avuti dopo la prima somministrazione con Astrazeneca, e accanto alla missiva il provocatorio manifesto elettorale dello stesso Corbelli, indirizzato al Ministro Speranza, della sua candidatura nelle fila di LeU (il partito del Ministro della Salute!) alle Elezioni Politiche del 2018, nel Collegio camerale di Cosenza. La missiva è indirizzata al Premier Draghi e allo stesso Speranza, a cui Corbelli l’ha girata tramite un deputato dello stesso partito.
Il leader di Diritti Civili scrive, sulla pagina Fb: "Le piazze, criminalizzate dalla “macchina del fango”, nascondono queste tragedie umane. La drammatica testimonianza della docente che scongiurerà la vaccinazione obbligatoria! Ancora si legge: Draghi e Speranza, dopo aver letto questa lettera, avranno il coraggio di imporre il siero? L’intervento di Corbelli si conclude con un appello a Speranza: Ministro Speranza, come ex candidato LeU, ti chiedo di fermarti!"
Corbelli ribadisce di “non appartenere assolutamente al popolo dei No Vax, di rispettare la vaccinazione e chi decide di farla ma di essere assolutamente contrario all’obbligatorietà vaccinale per il personale scolastico, all’immunizzazione dei ragazzini (inutile e solo dannosa per i rischi e i gravi problemi che gli adolescenti potrebbero avere in futuro) e chiede che ci sia libertà di scelta, nel rispetto assoluto di ognuno e di tutte quelle che sono le regole e le precauzioni anti Covid”. Sulla stessa pagina Fb Corbelli in un video parla anche di vergognosa caccia ai non immunizzati della scuola, aggiungendo che è all’opera un mostruosa macchina da guerra in tv, alla radio e sui giornali!
30 luglio 2021
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