Il Festival d’Autunno apre con l’eleganza intramontabile di Tony Hadley

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images Il Festival d’Autunno apre con l’eleganza intramontabile di Tony Hadley

  04 settembre 2022 09:14

di FRANCESCO IULIANO

Se tanto mi dà tanto, chissà cosa sarà l’intero cartellone pensato da Antonietta Santacroce, per la XIX edizione del Festival d’Autunno.

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Un inizio col botto, quello di ieri sera, per una manifestazione che, come ogni anno, propone eventi diversi che vanno dalla musica, al teatro, al ballo.

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Per la prima, allestita sul palcoscenico dell’Arena del teatro comunale di Soverato, il concerto di Tony Hadley, leader degli Spandau Ballet, la band britannica di successo degli anni ’80. In apertura i saluti dell’ideatore e direttore artistico del Festival. “Un’edizione itinerante, completamente rinnovata - ha detto Antonietta Santacroce -, che coinvolgerà, oltre a Catanzaro, anche  altre località della provincia. In programma anche una serata (quella di questa stasera, ndr) ospitata  negli spazi del Marina yacht club di Tropea, con lo spettacolo “Emozioni”, un viaggio tra le canzoni  di Mogol e Battisti”.

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Nel ringraziare gli sponsor istituzionali e privati che hanno sostenuto la realizzazione del Festival, Antonietta Santacroce ha nominato anche il Comune di Catanzaro sottolineando, però, che l’Amministrazione comunale “ancora non ha confermato la sua partecipazione”.

Abito blu con camicia bianca, Hadley si è presentato puntuale accompagnato dalla sua band (e dal suo immancabile bicchiere di whisky).

Cinque musicisti (Richie Barret chitarra, Phil Wills basso, Lily Gonzales percussioni, Adam Wakeman tastiere e Peter Riley batteria), che hanno eseguito alcuni dei brani degli Spandau Ballet includendo anche  la reinterpretazione di un brano dei Queen.

All’ingresso di Tony Hadley, il pubblico si scalda ed accompagna i brani che, nei lontani anni ’80, hanno fatto sognare generazioni. Le stesse che ieri sera hanno cantato e ballato brani come True, Only when you leave, Gold, I’ll Fly for you (solo per citarne qualcuno). 

A metà concerto anche l’omaggio ai Queen con il brano Radio Gaga.

Tra una canzone e l’altra Tony Hadley scherza con il pubblico, beve, e ringrazia tutti per la loro presenza. E non ha mancato di dichiarare la sua passione per l’Italia, per il cibo e per le sue bellezze.

Il concerto si è chiuso, dopo quasi due ore, con il pubblico in piedi sotto il palco per salutare da vicino il suo idolo.

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