Il Gom di Reggio invita a donare sangue e plasma iperimmune: "Aiuta anche per il Covid, ma i consumi ora superano le raccolte" 

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images Il Gom di Reggio invita a donare sangue e plasma iperimmune: "Aiuta anche per il Covid, ma i consumi ora superano le raccolte" 
Sacche di sangue (Foto di archivio)

Dal reparto di Immuematologia e medicina trasfusionale specificano che "la donazione di emocomponenti permette anche, attraverso la raccolta del plasma iperimmune, di aiutare i pazienti Covid"

  20 novembre 2020 11:50

"Chi è maggiorenne e ha superato l'infezione da Covid-19 da almeno 14 giorni con un tampone negativo o è in buona salute e ha voglia di iniziare un percorso di vita importante, come la donazione di sangue, si può rivolgere al Centro trasfusionale del Grande ospedale metropolitano". E' quanto fanno sapere i medici del reparto di Immuematologia e medicina trasfusionale del presidio di Reggio Calabria che lanciano un appello alla donazione di sangue ricordando che "la donazione di emocomponenti permette anche, attraverso la raccolta del plasma iperimmune, di aiutare i pazienti Covid".

"A questo proposito - è detto in una nota - è partito un importante studio sperimentale che si spera possa ottenere importanti risultati. E' bene sottolineare però che non tutti i pazienti asintomatici hanno titoli anticorpali idonei e che, al contrario, questi sono più presenti nei pazienti che hanno avuto una sintomatologia importante che ha previsto anche il ricovero". Dal reparto del Gom "diventato punto di riferimento nazionale per la cura di numerose patologie per le quali necessitano grandi quantità di emocomponenti: sangue, plasma e piastrine", si mette in evidenza, inoltre, che "i fabbisogni di sangue sono in costante aumento perché molteplici sono le categorie di pazienti che hanno continue necessità: gli oncoematologici, molti dei quali pediatrici, i talassemici, i chirurgici, i cronici soprattutto anziani che, senza la trasfusione giornaliera, non hanno nessuna possibilità di superare le malattia".

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"Oggi - si legge ancora sulla nota - le patologie oncoematologiche sono la prima causa di morte nei giovani dopo gli incidenti stradali. Le terapie innovative che il nostro ospedale è in grado di proporre, danno ottime prospettive di vita, che al contrario vengono annullate se manca il sangue. Attualmente i consumi superano le raccolte - conclude - e i fabbisogni sono in continuo aumento. Ogni anno il territorio provinciale ha necessità di oltre 24 mila unità di sangue, 5 mila unità di piastrine e oltre 2 mila unità di plasma a fronte di 21 mila unita di sangue , 4 mila unità di piastrine e 1900 unità di plasma che rccoglieremo entro il 2020".

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