Si apre oggi un appuntamento settimanale per La Nuova Calabria. Pungente, tagliente e stuzzicante sarà 'il Graffio'. Un angolo sulla sanità e l'attualità in senso lato affidato alle opinioni del segretario regionale dell'Anaao Assomed, Filippo Maria Larussa.
La triplice (Cgil, Cisl e Uil) è stata ricevuta dal ministro Speranza. Va bene foto e annunci, ma quali sono i fatti concreti?
"Una photo opportunity, direi, l’avviso di sfratto per Cotticelli e Crocco,che hanno fatto di tutto per meritarselo. Il primo, con una intollerabile pochezza gestionale/manageriale, condita da asburgica concezione delle relazioni sindacali, che ne rendono improcrastinabile il ritorno allo status di pensionato. La seconda, con un arroccamento fisico ed ideologico da monarca feudale, ed una vocazione permanente al niet, più consona al suo precedente lavoro di Responsabile della Sanità Penitenziaria della Regione Abruzzo. Il Ministro Speranza non è però esente da colpe, al di là della disponibilità all’ascolto (invero solo…confederale), scontata in un politico di lungo corso. Cotticelli e Crocco se li è ritrovati come “regalo” della premiata ed oggi obliata ditta G.Grillo & Nesci, ma li ha confermati come Delegati per il monitoraggio e l’attuazione (sic!) del DECRETO CALABRIA. Anche una frettolosa lettura dei verbali del “Tavolo Adduce”, con la sfilza di inadempimenti ed insufficienze collezionati dai due, ne avrebbe consentito una tempestiva rimozione. Ha preferito la rituale litania di proclami, annunci, promesse, nel solco della più trita politica. In queste ore si è poi palesata una sceneggiata degna di ben altri palcoscenici. A fronte delle vibrate proteste e dure critiche dell’Intersindacale della Dirigenza Sanitaria, Cotticelli è corso ai ripari con un tardivo ed inutile invito al confronto, negato per mesi, cui seguirà un quasi certo rifiuto, almeno da parte dell’ANAAO-Assomed. Andare a Canossa per salvare la poltrona, conferma una visione imbarazzante del clima delle relazioni sindacali. Ed alla politica un messaggio forte e chiaro: Lorenzin, G.Grillo, Speranza, ”amici” della Calabria, l’hanno omaggiata con 10 anni di commissariamento e piani di rientro “lacrime e sangue”, gestiti da Scura e Cotticelli. I PROSSIMI MINISTRI delle Salute, volessero…meno bene alla Calabria! Magari sterilizzando il deficit sanitario,come fatto in passato per la regione Lazio e le Città Metropolitano di Roma e Napoli. Speranza la smetta di fare il Don Abbondio e compia un atto di fiducia e coraggio nei confronti dei Calabresi : la sterilizzazione del debito,già concessa a Lazio e Città Metropolitane".
Che fine ha fatto l'indennità Covid agli eroi?
"Questa sta diventando una pagina vergognosa della sanità calabrese. Con onestà intellettuale i Dirigenti della Triplice dovrebbero ammettere di essere stati turlupinati (e con loro, ahimè gli associati), sottoscrivendo un accordo giuridicamente lacunoso, ergo inapplicabile, ed economicamente da elemosina, se confrontato con la quasi totalità delle Regioni che lo hanno stipulato ed onorato, per ultimo il Piemonte dl Cirio. Ma, a proposito di Governatori “forzisti”, è l’avv.Santelli a doversi cospargere il capo di cenere. Non e’ stata capace (ammesso lo abbia tentato) di trovare Risorse Aggiuntive Regionali (RAR) per gli “eroi” (sulla carta promessi 2 milioni, pare “ritrattati” ad uno, a fronte dei 28 milioni erogabili coma da decreto rilancio). A chi ha sacrificato affetti, salute, talora vita nei momenti più bui della curva pandemica, ha riservato solo ipocriti peana. I sia pur limitati soldi veri, li ha spacchettati in mille rivoli, per iniziative mediaticamente strombazzate, con tassi di adesione pare da prefisso telefonico. Per tacere dell’oneroso (centinaia di euro a secondo…) “corto emozionale” di Muccino & Co, che forse vedremo, con sublime tempismo, in coda ai …cinepattoni. Attivissima, invece, lo è stata nel conferire ben remunerati incarichi, intuitu personae, preferibilmente ai soliti noti del cerchio magico, aborrendo, da consumata giurista, la vetusta pratica della pubblica selezione previa manifestazione d’interesse. Spicca, poi, per risultati finora conseguiti, il reclutamento (questo invero selettivo) dei due fuoriclasse (per emolumenti aggiuntivi di sicuro) manager Borgo e Bevere. Il primo, per l’ ”affaire” Giungato, sta collezionando più esposti che uno scolaro d’antan figurine Panini, Il secondo è pronto per “Chi l’ha visto”, in tutti i sensi, special edition; in 3 mesi ne abbiamo, per acta, accertato l’esistenza in vita solo per la…conferma di 5 dei 14 Dirigenti di Settore del Dipartimento Tutela Salute, continuando a lasciare scoperte postazioni essenziali, come il Settore Accreditamenti, fonte infinita di inchieste, lamentele, e relativi contenziosi. Se sono questi i “top player“ cui la Presidente intende affidare le magnifiche sorti, e progressive, della Calabria, c’e’ da stare freschi, rectius, sereni!".
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