Il grano e l’identità di un popolo: grande successo per l’evento dell’IIS “Rita Levi Montalcini” di Sersale 

 

 

Si è conclusa con entusiasmo la seconda edizione del Festival Gourmet promosso dall’Istituto, tra tradizione, innovazione e orgoglio calabrese.

 

Quattro giornate intense, ricche di cultura, sapori, identità. Si è conclusa con successo l’iniziativa organizzata dall’IIS “Rita Levi Montalcini” di Sersale dal titolo “Il grano. Storia della creatività di un popolo”, un progetto didattico e culturale che ha raccontato, attraverso esperienze, testimonianze e produzioni locali, il legame profondo tra il territorio calabrese e il grano, inteso non solo come prodotto agricolo, ma come simbolo di storia, comunità e resilienza.

 

La quarta e ultima giornata dell’evento è stata particolarmente significativa: al centro, lo storytelling del territorio, con la partecipazione attiva di aziende, associazioni e produttori locali che hanno dato vita a un vero e proprio racconto collettivo. L’incontro tra tradizione e innovazione ha preso forma attraverso stand enogastronomici, esposizioni artigianali e racconti diretti, capaci di creare un dialogo autentico tra passato e presente, tra chi produce e chi consuma, tra scuola e comunità.

 

Le aziende protagoniste, tutte a conduzione familiare e tramandate da generazioni, hanno raccontato con passione la loro storia:

•Azienda Biamonte e Zungrone con l’olio extravergine d’oliva,

•Sardanelli con il suo tonno lavorato con cura,

•Consorzio del Pecorino Crotonese, eccellenza casearia regionale,

•Masciari con la sua birra artigianale,

•Pasticceria De Santis, dolce espressione del territorio,

•Caseificio Voce, tra tradizione e qualità,

•Cantine Dell’Aera, ambasciatrici del vino calabrese,

•Viscomi, specializzata nella valorizzazione del bergamotto,

•Paonessa, sinonimo di maestria nella produzione di baccalà.

 

Accanto a loro, la presenza degli stand di Colosimo con il miele e dei panifici Bubbo Brunella, Basile, Iannone e Antico Forno, che hanno reso omaggio al grano in tutte le sue forme, dal pane tradizionale alle sue declinazioni più creative.

 

Anche il tessuto associativo ha avuto un ruolo centrale: l’Avis di Botricello, Mikroi, Big Bang, Un Cuore per Botricello, Ginevra, Volley per Botricello e Fidapa hanno contribuito a dare voce alla vitalità sociale del territorio, rafforzando il legame tra cittadinanza attiva e sviluppo locale.

 

La Dirigente scolastica Giovanna Moscato, visibilmente soddisfatta, ha chiuso la manifestazione con parole di gratitudine e orgoglio, annunciando già con entusiasmo la terza edizione per il prossimo anno.

 

“Questa manifestazione è molto più di un evento scolastico: è un atto d’amore verso la nostra terra. La scuola deve essere luogo di cultura viva, di esperienze e di dialogo con il territorio. E oggi, ancora una volta, lo abbiamo dimostrato”, ha dichiarato la dirigente.

 

“Il grano. Storia della creatività di un popolo” si conferma così un punto di riferimento per l’intera comunità, capace di mettere al centro la Calabria autentica, fatta di mani che lavorano, storie da tramandare e una scuola che diventa ponte tra generazioni e futuri possibili.