di FRANCESCA FROIO
Lento e inesorabile abbandono dei comuni montani con servizi sanitari primari oramai ridotti a lumicino e in continua interruzione
“Ora basta” è il grido lanciato dal Sindaco di Sersale, l’ Avvocato Salvatore Torchia, che a nome della sua città e di tutti i comuni interessati del comprensorio, chiama a raccolta la cittadinanza per chiedere l’intervento del commissario straordinario Cotticelli .
In un periodo in qui si rende sempre più necessaria una maggiore attenzione dei territori, soprattutto di quelli dell’aree interne, si assiste invece ad un continuo depontenziamento, come accaduto infatti negli ultimi due anni a Sersale. Stando ai fatti Il poliambulatorio della Città montana è stato oggetto di chiusura del servizio vaccinazione, demedicalizzazione notturna del 118 e ora si paventa anche la chiusura del servizio di diabetologia. Una situazione, questa, che i cittadini di Sersale e delle aree limitrofe non sono pronti ad accettare.
“Non passa giorno che i nostri servizi sanitari non subiscano tentativi di ridimensionamento, se non addirittura di chiusura- scrive Torchia in un comunicato stampa giunto in redazione- Ogni giorno bisogna lottare per difendere il diritto dei nostri cittadini ad avere servizi sanitari primari dal lento ed inesorabile abbandono da parte della politica sanitaria regionale”.
“Sono ormai innumerevoli le proteste presso i vertici sanitari provinciali per denunciare la situazione attuale del polo sanitario di Sersale che vede servizi sanitari essenziali depotenziati e ridimensionati. Da ultimo il SERVIZIO DI DIABETOLOGIA che ha già subito riduzioni e che potrebbe subirne altre, il servizio di diabetologia- spiega il sindaco di Sersale- per quanto riguarda il nostro polo garantisce servizi essenziali ai pazienti di Sersale, Cropani, Zagarise, Cerva, Andali, Belcastro e Petronà che saranno costretti a recarsi all’ambulatorio di Catanzaro con indicibili disagi per i pazienti e congestionamento degli uffici sanitari di Catanzaro”.
“Mi sono recato, insieme al nostro consigliere comunale dr. Rosario Colosimo, dal responsabile di Distretto dr. Maurizio Rocca e dal responsabile del servizio di diabetologia dr. Raffaele Mancini ai quali,- stando a quanto si evince dal comunicato stampa- anche a nome dei sindaci del comprensorio, abbiamo chiesto spiegazioni manifestando disappunto e rabbia per l’ennesima probabile penalizzazione che subirebbero i cittadini delle aree interne. Abbiamo trovato nel Dr. Maurizio Rocca e nel dr. Raffaele Mancini una grande disponibilità ad individuare soluzioni adeguate ma dagli stessi, soprattutto dal dr. Mancini che conosce bene la situazione del personale, anche la difficoltà nel garantire un servizio a pieno regime a causa del ridotto numero di personale medico specialistico disponibile”.
“I disastri della sanità calabrese non possono ricadere sui cittadini, soprattutto su quelli delle aree interne che più di altri subiscono sulla propria pelle questi disastri- rimarca Torchia- Pertanto, per difendere il diritto alle cure ed alla vita dei nostri cittadini non esiteremo a mettere in campo ogni azione coinvolgendo tutti i Sindaci dei territori sui quali insistono i servizi di diabetologia anche a rischio, come quello di SERSALE, di ulteriore ridimensionamento se non addirittura di chiusura (TIRIOLO, BOTRICELLO, BORGIA E TAVERNA)”.
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