Caffo acquisisce Cinzano e Frattina, Fortunato (Fai Cisl): "Occasione importante per l'economia calabrese"

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Francesco Fortunato (Fai Cisl Calabria)
  01 luglio 2025 12:06

«L’acquisizione dei marchi Cinzano e Frattina da parte del Gruppo Caffo 1915 rappresenta senza dubbio un’operazione che unisce la forza di un marchio storico, conosciuto in tutto il mondo, con la solidità, la visione e il radicamento territoriale di una delle realtà imprenditoriali più dinamiche della Calabria e dell’intero Mezzogiorno».

E’ quanto affermano il segretario generale della Fai Cisl Calabria, Francesco Fortunato, e il segretario generale della Fai CISL Magna Grecia Stefano Lucia, che proseguono: «Questa acquisizione rappresenta un’occasione importante per l’economia calabrese e nazionale. Non solo per il valore simbolico e commerciale di un brand come Cinzano, che affonda le sue radici nella storia produttiva italiana, ma anche per le prospettive di sviluppo e occupazione che può generare. Il fatto che il Gruppo Caffo abbia deciso di investire risorse significative per rilanciare un marchio così prestigioso conferma ancora una volta la sua capacità imprenditoriale e la volontà di scommettere su produzioni di qualità, su filiere tracciabili e sul lavoro made in Italy. In un momento in cui spesso si parla di delocalizzazione e dismissioni, fa bene vedere un’impresa calabrese che guarda avanti, che investe, che crede nel valore del lavoro, delle identità, delle risorse umane, e quindi nel futuro.

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La Fai Cisl seguirà con attenzione gli sviluppi di questa importante operazione, pronta a fare la propria parte per valorizzare le competenze, tutelare i lavoratori coinvolti e contribuire alla crescita di un settore – quello agroalimentare – che rappresenta una delle colonne portanti della nostra economia. Il nostro auspicio è quello di poter incontrare a breve la proprietà e intraprendere relazioni industriali positive, improntate ad un dialogo costante e costruttivo, alla valorizzazione delle professionalità e al welfare aziendale, nella convinzione che quando impresa e lavoratori camminano insieme, mettendo al centro il rispetto, il confronto e la corresponsabilità, è possibile costruire percorsi virtuosi, capaci di generare sviluppo aziendale, occupazione di qualità, e quindi ricchezza e stabilità per l’intera comunità».

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