Il jazz va a scuola (da casa), la Calabria sarà presente con il pianista lametino Francesco Scaramuzzino

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Il pianista lametino Francesco Scaramuzzino
  29 aprile 2020 15:46

Nel 2011 l’UNESCO (www.jazzday.com) ha dichiarato il jazz “patrimonio immateriale dell’umanità” in virtù dei suoi profondi valori etici di inclusività, collaborazione e pace. Ha quindi istituito nella giornata del 30 aprile il Jazz Day nel corso del quale musicisti, docenti e giovani studenti suonano, ascoltano e studiano il jazz ad ogni latitudine geografica. Un movimento globale che coinvolge ogni anno miliardi di persone.  A causa della grave emergenza sanitaria il Jazz Day si è trasformato in un grande evento virtuale rivolto in modo particolare ai giovani e al mondo della scuola impegnata in tutto il mondo nella didattica a distanza (DAD). 

L’associazione nazionale “Il Jazz va a scuola” (IJVAS), realtà che riunisce musicisti, docenti, pedagogisti e scuole italiane, già lo scorso anno si era fatta promotrice di molti eventi nelle scuole per la giornata del jazz day. A maggior ragione quest’anno l’invito UNESCO è stato raccolto e rilanciato con una serie di nuove iniziative attuabili in rete in questo difficile periodo. Il nostro pensiero è rivolto ancor di più al mondo della scuola, e alla necessità di creare contatti e connessioni umane e educative. 

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La  proposta, elaborata in collaborazione con il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti del MIUR presieduto dal prof. Luigi Berlinguer, scaturisce da un’idea di Angelo Bardini del Piacenza Jazz Club e Claudio Angeleri del CDpM di Bergamo. Parte quindi da due delle città più colpite dall’emergenza sanitaria, Bergamo e Piacenza e prevede alcuni interventi da parte di alcuni musicisti jazz italiani. 

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I musicisti verranno “invitati”, come ospiti esterni dalle scuole nelle lezioni curricolari tramite la piattaforma già in uso per la DAD dei vari istituti. Nell’incontro, totalmente gratuito, i musicisti terranno un breve concerto, illustreranno i valori etici del jazz e risponderanno alle domande degli studenti.

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Anche alcune scuole superiori calabresi, di primo e di secondo grado, parteciperanno all’iniziativa, coinvolte dall’USR per la Calabria che ha promosso l’evento  a cura dello Staff regionale per il coordinamento e la valorizzazione della musica jazz, che vede tra gli altri componenti, il Dott. Maurizio Piscitelli, Dirigente Vicario dell''USR, in qualità di Componente del Comitato nazionale per l' apprendimento preti o della musica.

"La nostra regione sarà presente anche con un suo importante musicista, il pianista lametino Francesco Scaramuzzino, che terrà tre concerti per tre scuole sparse per il territorio della nostra penisola. Compositore molto attivo nel panorama jazz italiano ha al suo attivo diverse registrazioni e collaborazioni con alcuni fra i più importanti musicisti, è inoltre molto attento alle tematiche della didattica jazz e al suo utilizzo nei programmi delle scuole dell’obbligo (è insegnante di pianoforte presso I.C. Maida). È fondamentale far conoscere la musica afroamericana anche agli studenti più giovani, da subito, parallelamente agli studi classici, perché questo consente di sviluppare un linguaggio strumentale più ampio, acquisendo nuove e più complete competenze".

Il jazz entrerà nelle scuole come ormai da tempo è nei programmi di studio dei conservatori.

                                                                                                                      

 

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