‘Il lato sbagliato della porta’, l’avvocato Sandro Scoppa presenta il nuovo romanzo di Daniela Rabia

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images ‘Il lato sbagliato della porta’, l’avvocato Sandro Scoppa presenta il nuovo romanzo di Daniela Rabia

  15 luglio 2023 19:41

di FRANCESCO IULIANO

Archiviata la partecipazione al Premio ‘Pontremoli Città del Libro e della famiglia’ con ‘La stanza del buio’, la catanzarese Daniela Rabia (nella foto sotto)torna in libreria con il suo ultimo romanzo dal titolo  ‘Il lato sbagliato della porta’, edito da Pellegrini editore.

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Un libro che l’avvocato Sandro Scoppa, presidente del premio internazionale ‘Liber@mente”, ha presentato il romanzo partendo dalla frase “è come se sia partita dal due per finire all’uno, al contrario insomma” che Ilaria Dolce, la protagonista del romanzo, pronuncia ad un certo punto della storia, e che in poche battute , condensa uno dei temi di fondo del romanzo, ‘la mancanza’.

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 “Mancanza - commenta Sandro Scoppa - che è un sentimento umano, che spesso si prova quando qualcuno o qualcosa si allontana da noi e dalle nostre aspettative, per una nostra scelta ovvero, come avviene altre volte, per accadimenti esterni. Un esito imprevisto ed imprevedibile che ci investe solo indirettamente, ma che in ogni caso esprime una sensazione dolorosa. In essa è contenuto il ricordo di qualcosa o di qualcuno che ha fatto parte della nostra vita, in modo più o meno importante, e dalla quale ne è uscito, lasciando un vuoto. Oppure, una carenza, che rimanda a qualcosa di imperfetto, sovente nel modo di percepire la realtà, presumibilmente migliorabile. Pure di incompiuto, che porta a creare relazioni con gli altri, che così diventano funzionali al nostro percorso di crescita e di vita, come noi lo siamo per loro, e condividendo le esperienze, aiutano a farci diventare completi.

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Che dura per sempre, una volta completato il viaggio verso il nostro vero sé.

Anche se, da due si diventa uno, dimezzando tutto ciò che ci circonda, la realtà e le cose, le persone, quelle presenti e poi assenti nella nostra vita. Nel caso di Ilaria, la quale dopo essersi relazionata in modo duale, dimezza ad esempio la coppia che aveva formato con il marito, i rapporti con i figli e quelli con i colleghi di lavoro, persino la funzionalità degli arti inferiori, allorché perde l’uso di una gamba.

È però una catarsi, che la porta a liberarsi dai complessi e dai traumi, dalle ansie e dalle paure, da particolari pensieri o ricordi, da una vita «che fino a ora è stata tutto tranne che a colori. E tutto tranne che indefinita. Dunque molto bianca e molto nera», per recuperare la sua completezza già raggiunta, la pienezza di individuo, che non aveva smarrito.

Si riappropria così della sua identità, delle sue aspirazioni, volge lo sguardo verso l’oltre, scoprendo l’ignoto e correggendo gli errori, aprendo quella porta del suo essere che «non aveva avuto il coraggio di aprire», entrando «dal lato giusto della porta», dopo aver deciso di dare «una possibilità verticale» e di proiettarsi verso la nuova dimensione, nella quale vale il «cuore cerebrale».

È un altro tema di fondo del romanzo, nel quale non mancano altresì aspetti di critica verso la realtà meridionale, pervasa ancora da una mentalità premoderna, che stenta ad abbandonare per cogliere le opportunità di un mondo globalizzato. Così come hanno invece fatto i figli di Ilaria, proiettati in altri contesti formativi e lavorativi, dove hanno potuto mettere a frutto le loro capacità e competenze e realizzare sogni e aspirazioni.

Il romanzo è infine un inno alla libertà che l’autrice esprime come il “non fregarsene più e andare avanti perché nonostante tutti i se e tutti i ma le giornate si colorano di inaspettati sorrisi”. È questa la libertà individuale di scelta, che è essenziale perché da essa nascono le opportunità per realizzare molti dei nostri progetti, lavorativi e non solo, di vita, che sgorga “da un incontro improbabile in un luogo e in una circostanza insolita, raccontandosi l’inenarrabile. Condividendo qualcosa di semplice e qualcosa di complesso come un panino e un progetto”.

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