Il Magna Graecia Film Festival resta a Catanzaro: dialogo in corso tra Casadonte e Fiorita

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images Il Magna Graecia Film Festival resta a Catanzaro: dialogo in corso tra Casadonte e Fiorita

Nei mesi scorsi era circolata la voce di un cambio di location per il MGFF, ma le trattative fra Casadonte e il sindaco Fiorita lasciano pensare alla permanenza del festival estivo nel capoluogo

  18 aprile 2023 19:18

di STEFANIA PAPALEO

Catanzaro non vuole perdere il "Magna Graecia Film Festival" e tutto lascia presupporre che il patron Gianvito Casadonte possa aver già ceduto davanti alle lusinghe del sindaco.

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Dopo il vorticoso giro di ipotesi circa il trasferimento della rassegna cinematografica oltre le mura della città capoluogo, recenti incontri con Nicola Fiorita aprono, infatti, nuovi spiragli su un ripensamento in tal senso di Casadonte.

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I dialoghi in corso tra quest'ultimo e il primo cittadino li avrebbero portati a raggiungere un accordo sulla prossima edizione del Festival - la ventesima - prevista tra il 30 luglio e il 6 agosto, date in cui ancora una volta Catanzaro e la costa si potranno così trasformare in un red carpet per le stelle del cinema che saranno ospiti della kermesse ormai famosa a livello internazionale.

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Il Festival, nel corso degli anni, ha ottenuto il sostegno di personalità del calibro di Ettore Scola, Mario Monicelli, Citto Maselli, Ugo Gregoretti, Giorgio Arlorio, ospitando star del calibro di Matt Dillon, Matthew Modine, Mira e Paul Sorvino, Nastassja Kinski, Michel Madsen, Pamela Anderson, Tim Roth, Rupert Everett, Patricia Riggen, Richard Dreyfuss, Oliver Stone, Cristopher Lambert, Peter Webber, Abel Ferrara. E dopo la partecipazione all'edizione dello scorso anno della star di Hollywood Richard Gere, tutto lascia presupporre per la prossima edizione l'arrivo di una super star sulla quale ancora vige il più stretto riserbo.

Insomma, come avrebbe potuto Catanzaro perdere un Festival così prestigioso, con una affluenza media per serata quantificata in 3000 persone, per un totale di presenze pari a 30.000 unità? Il sindaco non ha voluto certamente correre tale rischio e, ponendosi come unico interlocutore, potrebbe essere già riuscito a raggiungere il suo obiettivo.

 

 
 

 

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