Il Meetup "delle Origini 4 ottobre 2009": "Bene le scuse dei portavoce M5S per gli errori della scorsa campagna elettorale calabrese"

Il gruppo “Meetup delle Origini 4 ottobre 2009” fa sapere che "abbiamo appreso con entusiasmo della lettere dei Portavoce M5S Parentela, Granato, D'ippolito e Sapia, con le scuse per gli errori avvenuti durante la scorsa campagna elettorale calabrese.

"Come è noto, durante le scorse regionali, c'è stata una accesa discussione tra attivisti e portavoce, relativamente alla partecipazione alla formazione della lista e alla scelta dei candidati". Lo afferma il Meetup delle origini 4 ottobre 2009, formato da Salvatore Bellanza, Renato Bruno, Giuseppe Caroprese, Norma Di Leo, Leonardo D'Agostino, Paolo Gallo, Mariagrazia Carlini, Angelica Intrieri, Maria Oriolo, Gabriele Sangineto

"Come gruppo vogliamo dare merito agli ONOREVOLI (e lo scriviamo in grande per sottolineare anche l’umiltà che hanno dimostrato in questa occasione) di aver pubblicamente riconosciuto gli errori, un gesto non di poco conto e di grande prospettiva per il futuro.
In questa lettera abbiamo potuto leggere tante e importanti proposte per la Calabria e per questo siamo pronti a portarle avanti. Quello che ci è stato chiesto non è altro che quello che volevamo già tempo fa, come possiamo non accettare? Il nostro invito va anche a tutti quegli attivisti che si sentono ancora scontenti a mettere di lato il rancore e cominciare a lavorare per il bene comune della Calabria e dei calabresi, soprattutto perchè stiamo vedendo una classe politica regionale non in grado di far fronte all'emergenza. Se non fosse stato per i calabresi che hanno seguito le disposizioni del governo, gli ospedali, in caso di eccessivi contagi, sarebbero collassati dietro l'incapacità di fornire soluzioni. È stata la stessa Santelli a dichiarare di non aver messo l'obbligo della mascherina perchè incapace di fornirle a tutti. È un po' come dire “non pagate le tasse perchè non vi possiamo dare i servizi”, continua il Meetup, che conclude.

"Non solo questo, ma anche in un momento delicato come la fase 2 con le riaperture ha trovato modo di andare in contrasto con il governo, dimostrando di avere più interesse a sostenere la campagna elettorale perenne del centro destra che quello dei calabresi. Non dimentichiamoci che in molte zone sono stati predisposti i controlli per il rientro in Calabria e poi alle postazioni non c'era neanche la possibilità di fare un tampone, come in tanti hanno sottolineato. Che dire sull'opposizione regionale? Niente.... fateci sapere se esistono ancora"

CLICCA QUI