di DON PIERO SCICCHITANO
Le parole devono servire per edificare i rapporti interrelazionali, per dare a tutti il bene. Una parola può fare molto male o creare più forza ad una persona. Gesù usava le parole suggerite da Dio Padre, dal cielo. Gesù ha saputo dire l'amore, l'amore che non sa fermarsi.
L'importante è intervenire con parole consolanti, dolci, cariche di tenerezza. Una parola detta con durezza d'animo non può salvare nessuna situazione. Il mondo intero ha bisogno di tenerezza, di tempo per capire le parole belle, giuste, sante. E poi bisogna convincersi che una parola dovrebbe dare anche un senso di solidarietà a chi vive di dolore, restando nella sofferenza.
Sulla croce Gesù aveva proprio bisogno di due parole di conforto e ha dovuto sentire le parole più dure, senza alcun rispetto verso un uomo in croce.
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