Il ministro Azzolina: "La didattica resta in presenza per tutti"

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La ministra Lucia Azzolina

La posizione ribadita dalla Ministra Lucia Azzolina nel corso dell'incontro di stamani con le Regioni

  18 ottobre 2020 12:21

 'La scuola in presenza e' fondamentale per tutti, dai piu' piccoli all'ultimo anno del secondo grado'.

Questa, a quanto si apprende, la posizione ribadita dalla Ministra Lucia Azzolina nel corso dell'incontro di stamani con le Regioni. 

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  E' cominciata alle 10,30 la riunione tra  governo Regioni ed Enti locali sulle misure per contenere l'epidemia Covid: il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia ha  infatti convocato per questa mattina un vertice con Regioni, Anci e Upi. All'incontro partecipano anche il ministro dell'Universita', Gaetano Manfredi e il commissario all'emergenza, Domenico Arcuri, il ministro della Salute, Roberto Speranza, la ministra della Scuola, Lucia Azzolina, la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, e il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. 

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Alla riunione partecipano il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, dell'Upi Michele De Pascale, dell'Anci Antonio De Caro. Ci sono anche il vicepresidente della Conferenza delle Regioni Giovanni Toti e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Presenti - sempre da remoto - anche numerosi assessori. I ministri presenti sono Boccia, Azzolina, Manfredi, De Micheli e Speranza.

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Per le superiori una parte di didattica digitale "è già presente", ha ricordato la ministra. Sulla differenziazione degli orari le Regioni chiedono al Governo di organizzare eventuali adattamenti per le scuole di secondo grado. Passa dunque - a quanto si apprende - la linea del Ministero dell'Istruzione: nessuna misura generalizzata, ma interventi mirati, territorio per territorio, e d'intesa con dirigenti scolastici e famiglie. La Ministra ha poi chiesto che per risolvere le criticità dei trasporti "non si guardi solo a Scuola e Università. La scuola ha "già contribuito a decongestionare i trasporti. Ora si agisca anche su altri settori", dice la ministra.

"La scuola in presenza è fondamentale per tutti, dai più piccoli all'ultimo anno del secondo grado".  ha aggiunto.

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