"L'Italia è il maggior beneficiario delle politiche di coesione dell'UE e al tempo stesso è la realtà che vive con maggiori difficoltà l'utilizzo di queste risorse. La Calabria è una regione con grandi potenzialità ma che riassume enormi contraddizioni e criticità. La Calabria è stata scelta per sottolineare l'enorme sforzo che il governo regionale sta portando avanti". Lo ha detto il ministro per le politiche europee, la coesione e PNRR, Raffaele Fitto, a margine della conferenza con delegati della Commissione per lo sviluppo regionale del Parlamento europeo, che c'è stata questo pomeriggio nella Cittadella regionale.
Fitto, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha ammesso che il governo Meloni non esclude variazioni al PNRR ricordando come ci siano circa "130 miliardi di opere pubbliche" e come rilevato dall'Ance "c'è stato un aumento del costo materie prime tra il 30 e il 35%". Tutto però è legato al confronto con la Commissione europea. Fitto ha ricordato, sempre sul PNRR che al 31 dicembre di quest'anno "la previsione di spesa era di 42 miliardi" ma "probabilmente alla fine sarà di 21 miliardi. C'è bisogno di affrontare la questione - ha aggiunto il ministro. "Il Pnrr è stato definito prima dello scoppio della guerra".
Fitto ha inoltre confermato che il ponte sullo stretto è nel programma di governo. Fitto ha anche annunciate le dimissioni da europarlamentare e il conseguente ingresso del calabrese Denis Nesci, presente all'incontro di oggi.
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