Il ministro Piantedosi a Reggio Calabria: "Nessun dossieraggio su Apostolico"

“È sotto gli occhi di tutti la posizione del Tribunale di Catania. Per quanto mi riguarda le discussioni sono legittime, ma noi siamo convinti della bontà delle nostre scelte, sia nel concepire queste norme che nell’adottare i provvedimenti”. Lo ha detto a Reggio Calabria, sollecitato dai giornalisti, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in merito alle decisioni di due magistrati siciliani in merito al Decreto Cutro. 

 “Non c’è stato dossieraggio e  il caso è comunque all’esame dell’autorità giudiziaria”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, relativamente al video in cui si vede il giudice Iolanda Apostolico partecipare a una manifestazione a Catania contro il blocco della nave militare ‘Diciotti’ deciso cinque anni fa dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini. Piantedosi, inoltre, ha sottolineato che “la manifestazione era pubblica, e, dunque, non si può invocare il diritto alla privacy».

“Tutte le istituzioni interessate sono impegnate sul fronte della prevenzione in una fase difficile. Non dobbiamo trascurare nulla per la situazione in Israele, ma non bisogna allarmare la popolazione anche se andiamo sicuramente verso un innalzamento delle misure di prevenzione con misure di protezione degli obiettivi sensibili”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha presieduto oggi a Reggio Calabria la riunione della Conferenza provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Piantedosi, in relazione al conflitto scatenato da Hamas contro Israele, ha confermato l’attenzione costante e alta del governo sul contesto internazionale.
   Il responsabile del Viminale, inoltre, ha partecipato alla sottoscrizione di un protocollo di legalità con i rappresentanti delle imprese edili e il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti per garantire la sicurezza nei cantieri per la realizzazione del Museo del Mare e del Polifunzionale, opere su cui sono stati investiti 113 milioni di euro con il Pnrr e il Pon Metro.

CLICCA QUI