di IACOPO PARISI
Una giornata dedicata al futuro delle infrastrutture calabresi e al rilancio della logistica meridionale. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è tornato oggi in Calabria, facendo tappa a Lamezia Terme per un sopralluogo strategico: al centro dell’attenzione l’ex scalo merci della città, che il Governo punta a trasformare in un hub logistico nazionale, in stretta connessione con il porto di Gioia Tauro.
Ad accompagnare il Ministro c’erano i tecnici di RFI e Matteo Colamussi, amministratore delegato di FS Sistemi Urbani. Salvini ha annunciato il progetto, già all’attenzione del Ministero, inserendolo in una visione di rilancio del trasporto merci su ferro e di rafforzamento della mobilità sostenibile nel Mezzogiorno.
“Lamezia può diventare il cuore pulsante della logistica del Sud – ha dichiarato – e il potenziamento infrastrutturale dell’area avrà ancora più senso e impatto in vista del Ponte sullo Stretto. Quando collegheremo Calabria e Sicilia, un nodo centrale come questo acquisterà un valore strategico nazionale per i trasporti, l’economia e l’ambiente.”
Il Ponte sullo Stretto è stato al centro di ulteriori dichiarazioni del Ministro, che ha annunciato l’approvazione imminente del progetto definitivo e l’avvio dei cantieri per l’estate 2025. Salvini ha insistito sull'importanza dell'opera non solo dal punto di vista trasportistico, ma anche economico e ambientale:
“Il Ponte cambia la vita: nei trasporti, nel lavoro, nello studio. Toglierà inquinamento dallo Stretto e darà un indotto economico enorme. È un'opera che crea connessioni, che accorcia le distanze, che unisce territori e persone. Non durerà qualche mese: i tecnici parlano di almeno sette anni di cantieri, ma sono convinto che ne varrà la pena.”
Salvini ha anche affrontato con decisione il tema della legalità nei grandi appalti pubblici:
“La guardia dev’essere altissima. Chiedo la collaborazione di enti locali, ordini professionali e procure. Ogni odore di infiltrazione mafiosa dev’essere segnalato: sono il primo a voler allontanare i criminali da opere pubbliche fondamentali.”
Il leader della Lega ha poi affrontato temi di rilevanza nazionale, ribadendo l’impegno del Governo sull’autonomia differenziata, che considera una riforma di modernizzazione:
“L’autonomia è una grande occasione di efficienza, meritocrazia e taglio degli sprechi, dalla Calabria al Piemonte. Insieme alla pace fiscale e alla rottamazione delle cartelle, è una delle nostre priorità di governo nei prossimi due anni.”
A proposito dei referendum dell’8 e 9 giugno, Salvini ha dichiarato:
“I cittadini sono liberi di votare sì, no o non partecipare. Alcuni quesiti, come quello sulla cittadinanza, non sono utili al Paese. Il modo migliore per renderli inefficaci è non andare a votare. Con rispetto dei promotori, farò altro in quei giorni.”
La giornata è proseguita con una visita simbolica al convento di San Francesco di Paola, che ha ricevuto un finanziamento di 4 milioni di euro per lavori di restauro e valorizzazione.
In vista delle elezioni comunali del 24 e 25 maggio, la visita del Ministro Salvini ha avuto anche un forte significato politico. Si è infatti svolta la conferenza stampa del candidato sindaco sostenuto dal centrodestra per il Comune di Lamezia Terme, Mario Murone. Accanto a lui, oltre al Ministro, il deputato Domenico Furgiuele (Lega) e il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso.
Murone ha espresso grande entusiasmo per il sostegno ricevuto:
“La presenza del Ministro oggi dimostra quanto questa coalizione sia credibile e radicata. La nostra è la politica del sì, che si contrappone alla politica del no del centrosinistra, responsabile di aver bloccato questo territorio per vent’anni. Grazie alla nostra squadra formidabile, composta da giovani donne e giovani uomini, sono sicuro che riusciremo a vincere questa sfida.”
Furgiuele ha voluto sottolineare il lungo legame tra Salvini e la città:
"Matteo conosce bene questa terra, ci è venuto per la prima volta più di undici anni fa, quando non era ancora senatore. Tornare oggi, in una campagna elettorale così importante per noi, ha un valore simbolico e politico fortissimo. Stiamo portando la nostra proposta tra la gente, nei quartieri e nelle piazze, ascoltando esigenze reali, critiche costruttive e confrontandoci su soluzioni concrete.”
Matteo Salvini ha ribadito l’importanza di avere amministratori locali preparati e vicini al territorio:
“Ciò che mi aspetto è vincere. In Calabria stiamo formando una classe dirigente di donne e uomini di livello, e sono molto soddisfatto del lavoro che i nostri sindaci e rappresentanti stanno facendo, sia in Regione che in Parlamento.”
Rivendicando gli investimenti portati nella regione, ha concluso:
“Oggi in Calabria ci sono circa 20 miliardi di euro finanziati. Non male per un ministro di Milano, segretario della Lega. In due anni di governo abbiamo fatto più noi che la sinistra in trent’anni.”
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