Il ministro Valditara in Calabria per presentare "Agenda sud": domani incontro con Occhiuto e Princi

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Il ministro Valditara in Calabria per presentare "Agenda sud": domani incontro con Occhiuto e Princi
Giusi Princi
  08 giugno 2023 10:24

“È la Calabria la Regione individuata dal Ministro Valditara per lanciare ‘L’Agenda Sud’, ambizioso progetto pilota ministeriale indirizzato a tutte le realtà del Mezzogiorno, che si pone come obiettivo la riduzione del gap formativo con il resto d’Italia".

A dirlo in anteprima è il Vicepresidente della Giunta regionale con delega all’Istruzione, Giusi Princi, annunciando la conferenza stampa voluta dal Ministero, che si terrà venerdì 9 giugno alle ore 12:00, presso la Sala Verde della Cittadella regionale, a Catanzaro. La presentazione del progetto, a cura del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, sarà preceduta dai saluti del Presidente Roberto Occhiuto e dall’introduzione dei dati sulla Calabria a cura del Vicepresidente Giusi Princi. A moderare sarà la giornalista di Mediaset-TGcom24, Erica Cunsolo.

Banner

Proprio giorno 9, implementando le azioni promosse dal Ministero tramite “Agenda Sud”, saranno illustrate le azioni messe in atto dalla Regione per contrastare gli abbandoni scolastici nei prossimi anni. Nella circostanza, verrà inoltre presentato l’Osservatorio regionale per il Diritto allo Studio di cui si è dotata la Calabria, quale strumento utile a geolocalizzare in tempo reale le aree a maggiore rischio di dispersione scolastica e preziosa fonte per pianificare le adeguate misure d’intervento.

Banner

“Stiamo stanziando importanti risorse per fronteggiare la povertà educativa e la dispersione scolastica. Ringrazio il Ministro per aver voluto che sia proprio la Calabria terra di lancio nazionale del progetto. La nostra Regione – afferma la Vice di Roberto Occhiuto - lavorando d’intesa con l’USR e con tutte le istituzioni scolastiche, è pronta a cogliere la sfida delle opportunità formative che devono appartenere agli studenti calabresi al pari di quelli delle altre regioni italiane.”

Banner

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner