Il MITI Unione del Sud e la dezione specializzata del Comitato pro aeroporto, il candidato sindaco Fabio Putortì intervengono sulla situazione in città e la vicenda dell'aeroporto.
"L’ennesima diatriba di questi giorni tra le varie parti politiche locali sulla questione aeroporto, ci fa venire il dubbio che l’attuale emergenza non sia servita loro a ritrovare il senno e neanche il buon senso che avevamo auspicato nell’ultimo nostro comunicato dello scorso 31 marzo. Sempre solo chiacchiere - affermano - continua, infatti, il solito scaricabarile sulle responsabilità e si fa la corsa ad attribuirsi meriti che in termini di benessere per la collettività e per il territorio sono completamente inesistenti".
Per il Miti, "occorre, di nuovo, fare ordine nella confusione che viene generata sui media. Partendo dalla lettera “confidenziale” del presidente ENAC rivolta al parlamentare Cannizzaro, che è stata pubblicata sui quotidiani, occorre chiarire quanto segue: non dovrebbe essere complicato intuire che gli Enti titolari di un servizio pubblico devono fornire tutte le informazioni e, in particolar modo quelle di interesse pubblico, attraverso documenti e attraverso il proprio sito istituzionale affinché il relativo contenuto diventi ufficiale e vincolante. Tutto ciò che non è ufficialmente pubblicato, non c’è. In ogni caso, l’ENAC non ha alcun motivo oggi per decretare la chiusura dell'aeroporto dello Stretto una volta terminato il periodo di operatività ridotta disposto per gran parte degli scali nazionali a causa delle misure di contenimento dovute al Covid-19. Anche se il Tito Minniti non chiuderà, è anche vero che un aeroporto istituzionalmente aperto ma senza compagnie aeree che effettuano il servizio pubblico di trasporto aereo non ha alcuna utilità".
Il Miti sottolinea, come "di conseguenza, sarebbe opportuno agire per capire quali siano le motivazioni che oggi, sul sito della compagnia Alitalia, non consentono la prenotazione di voli da e per l'aeroporto dello Stretto a partire dalla stagione estiva in avanti (a differenza di quanto avviene, invece, per gli altri scali oggi in operatività ridotta). Considerato il punto 3 e visto che ad oggi si è avviato il procedimento di “nazionalizzazione” della compagnia Alitalia, come da articolo 79 del DL n 18 del 2020, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di concerto con L'ENAC, devono interagire con il commissario straordinario Leogrande, incaricato dallo stesso Governo, affinché venga effettuato il ripristino del servizio di prenotazione da e per l'aeroporto dello Stretto, sul sito della compagnia. Per tali motivi, abbiamo inviato una PEC articolata (chiunque può accedere al documento dal sito www.miti-uds.it) esortando tutti gli organi su elencati a compiere le dovute azioni. Siamo in attesa di risposta tenuto conto, altresì, che è attivo un canale comunicativo aperto con il MIT ed un impegno di aggiornamento del tavolo ministeriale svolto il 16 gennaio c.a. La funzionalità ed il potenziamento dello scalo (compreso l'ultimo finanziamento di 25 milioni di euro decantato e non ancora impiegato) dipendono dalla programmazione della società di gestione. Sembra, quindi, palese che non è possibile vivere per sempre alla giornata o navigare perennemente a vista. Al contrario si deve pretendere con forza (ormai il perché è chiaro per chiunque) la pubblicazione del piano industriale della Sacal SpA. Fino ad oggi, non abbiamo notizia di nessun rappresentante del territorio che abbia richiesto il Piano Industriale tramite le procedure e le sedi competenti. Gli unici tentativi di ottenere tale documento propedeutico ad ogni strategia di crescita del Tito Minniti sono stati posti in essere dal Comitato pro aeroporto, oggi sezione del MITI Unione del Sud (Tutti i documenti sono disponibili su www.miti-uds.it)".
Il Miti, chiarisce, come sia "importante dire che, oltre a chiedere che la Società di Gestione faccia ciò che le compete, si dovrebbe intervenire sull'aeroporto dello Stretto attraverso precise attività governative che abbiamo già inserito in un dossier discusso nelle sedi istituzionali romane. Questo dossier che è in possesso anche degli Organi ministeriali e di Enac, contiene proposte dettagliate e necessarie per il superamento delle attuali criticità strutturali ed economiche (il dossier è pubblicato su su www.miti-uds.it)".
"Inoltre - concludono - sia chiaro, che l'eventuale riconoscimento della strategicità del Tito Minniti non può e non deve essere una “grazia ricevuta”, una pura “elemosina” profusa da una pericolosa “magnanimità” della politica, bensì, dovrà avvenire sulla base di un chiaro dovere istituzionale perché si pretende il rispetto delle norme in funzione delle caratteristiche oggettivamente possedute dalla nostra infrastruttura sita in un preciso contesto territoriale che, non per puro caso, è attraversato dalla rete trans-europea di trasporto (TEN-T)".to
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