Il Movimento per il rilancio dell’area urbana “Catanzaro-Lamezia Terme” si riunisce a Catanzaro

Mario Tassone: “Basta contrasti e personalismi. L’obiettivo della giornata di oggi è esporre un fatto a mio avviso rivoluzionario che si racchiude in una battuta: far fare un salto culturale a questa nostra realtà regionale”

di CARLO MIGNOLLI

Si è riunito oggi, nella Sala Concerti del Comune di Catanzaro, il coordinamento del movimento per il rilancio dell’area urbana “Catanzaro-Lamezia Terme”, che conta attualmente circa 250 membri, al fine di sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sull’argomento. 

Presenti all’incontro una delegazione del Movimento capeggiata da Mario Tassone e Piero Amato, e, in rappresentanza dei sindaci di Catanzaro e Lamezia Terme Nicola Fiorita e Paolo Marasco, rispettivamente Donatella Monteverdi, Assessore alle Pari Opportunità e Giancarlo Nicotera, presidente del Consiglio comunale.

Tassone ha dichiarato: “L’obiettivo della giornata di oggi è esporre un fatto a mio avviso rivoluzionario che si racchiude in una battuta: far fare un salto culturale a questa nostra realtà regionale e, attraverso una convergenza tra Catanzaro e Lamezia Terme. Il baricentro centrale della regione potrebbe essere arricchito e dotato di strumenti e servizi per stare al passo con tutti i processi di sviluppo economico della Calabria. Vogliamo rompere i vecchi schemi, le vecchie divisioni e campanilismi che ci hanno sempre isolato e creato divergenze. Contrasti e personalismi non danno ricchezza o prospettive”.

Monteverdi ha aggiunto: “Sono anni che si parla di questo argomento, anche i quadri normativi sono cambiati, ma noi siamo rimasti sempre nella situazione iniziale. Credo sia importante quello che hanno concordato i sindaci, ovvero creare un Comitato che possa, alla luce di un quadro normativo nuovo, perseguire le strade corrette. L’idea che i servizi essenziali di una città debbano appartenere a città e paesi vicini, credo sia fondamentale per risolvere quel problema di campanilismo”.

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