Il Movimento per l'area urbana Catanzaro-Lamezia venerdì incontra sindaci e Ordini professionali

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images Il Movimento per l'area urbana Catanzaro-Lamezia venerdì incontra sindaci e Ordini professionali
Piero Amato presidente Comitato promotore
  09 ottobre 2024 10:51

Venerdì prossimo avrà luogo, con inizio alle 18,30, nei locali della Proloco di Settingiano(frazione Martelletto) un incontro promosso dal Movimento per l’Area Urbana Catanzaro-Lamezia. All’incontro parteciperanno Ordini professionali e Sindaci e la Commissione tecnica del Movimento recentemente nominata. La Commissione è composta da: Biagio Cantisani e Teresa Gualtieri(coordinatori),Bitonti Mario, Vincenzo Italia,,Giovanni Iuffrida,Giovanni Laganà, Lifrieri Gilda Rita,Attilio Mazzei, Passarelli Domenico, Pulella Manuel, Saccà Salvatore,Savari Francesca, Schiava Mimmo, Squillace Pasquale, Stefanucci Giuseppe, Stella Francesco, Teti Maria Adele, e dai rappresentanti degli ordini professionali Corapi, Chillà, Cuffaro, Gigliotti , Magro e Talarico                                                                                                                                                                                                          

 In nota stampa il Movimento a tal proposito ribadisce quanto segue: “Le Amministrazioni comunali risultano attualmente impegnate in programmi di sviluppo su scala locale e non metropolitana e sovracomunale; non integrati territorialmente in un programma d’area.

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Con il sostegno della Regione insieme ai Comuni aderenti all’AREA URBANA CATANZARO_LAMEZIA-TERME è necessario procedere alla realizzazione di un programma d’area, ai sensi della LUR Calabria.

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Il programma sarà finalizzato alla predisposizione di “Piani strategici per le città di Catanzaro, di Lamezia Terme ed i comuni di prima e seconda fascia lungo la SS 280 e tali da costituire una vera area metropolitana dell’ISTMO.

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Per promuovere il Piano d’Area (ai sensi dell’art.39 L.R. n.19/2002) si deve prevedere espressamente che le “proposte progettuali” potranno essere presentate soltanto da “raggruppamenti di comuni”, che diano il loro esplicito assenso e partecipazione alla predisposizione e realizzazione.”

 

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