Museo del Rock, alla scoperta della miniera di tesori musicali che battono nel cuore di Catanzaro (VIDEO)

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images Museo del Rock, alla scoperta della miniera di tesori musicali che battono nel cuore di Catanzaro (VIDEO)
Piergiorgio Caruso
  28 ottobre 2019 15:22

di PAOLO CRISTOFARO e  CLAUDIA FISCILETTI

Il Museo del Rock è un piccolo mondo a sè, in cui sono racchiuse una serie di perle particolari e originali per la storia della musica, situato nel cuore della città di Catanzaro.

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Piergiorgio Caruso è il direttore del museo fatto apposta per gli appassionati di musica e per chi, invece, di musica vuole saperne qualcosa in più. Un direttore che in realtà preferisce definirsi l’artificiere da cui è partita l’idea, nel 2011, di aprire questo scrigno fatto di manifesti storici, vinili con copertine esclusive, riviste ed altre chicche che fanno impazzire gli amanti del rock e che, oltre tutto, fanno parte della sua collezione personale che ha messo a disposizione dei visitatori.

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Il percorso espositivo è in ordine cronologico ed è una vera full immersion nella nascita del genere musicale, dagli anni ’50, e nel suo sviluppo, quindi con sale dedicate anche agli anni ’60, ’70 e ’80. La prima sala, infatti, è dedicata ai padri fondatori del rock negli anni ’50, Elvis Presley e Chuck Berry, per menzionarne solo alcuni. Segue poi la sala dedicata al blues e ai blues men di colore che hanno influenzato gli artisti bianchi del genere.

Vi è una sala dedicata al Piper Club di Roma, il famoso locale che negli anni Sessanta ha ospitato i concerti dei complessi migliori della scena beat italiana come I Giganti, i Dik Dik e i New Dada. Non a caso vi è anche una sala dedicata a questi gruppi musicali.

Si entra poi nel vivo del rock anni ’60, con il manifesto dell’ultimo concerto di Jimi Hendrix, la sala dedicata ai complessi più conosciuti quali i Rolling Stones, i Beatles e gli Who, per poi proseguire nella sala in cui vengono ricordati i Jefferson Airplane, Janis Joplin, Bob Dylan e i Pink Floyd, per nominarne solo alcuni.

Particolare attenzione viene dedicata anche al punk rock anni ’70 con i Sex Pistols e il loro famoso manifesto in cui irridevano la Regina d’Inghilterra ad ogni loro concerto.

Il Museo del Rock però non si limita solo all’esposizione, ma spesso ospiti grandi artisti che hanno fatto la storia della musica, l’appuntamento più prossimo è quello con Eric Andersen che si esibirà la sera dell’1 novembre e in replica il 2 novembre. (LEGGI QUI)

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