Venerdì 15 dicembre, presso l’ITT “Malafarina” di Soverato, si è svolto un importante Convegno dal titolo: “Il nuovo codice degli appalti tra continuità e discontinuità”, tematica di grande attualità. L’evento è stato fortemente voluto e promosso dall’Associazione Fidapa - Sezione di Soverato. Il successo e lo spessore della serata è stato frutto della partecipazione di prestigiosi relatori che si sono susseguiti in maniera mirabile disquisendo sull’argomento. Tra questi, ha preso la parola Giuseppe Tropea, Ordinario di Diritto Amministrativo presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che si è soffermato sui principi del nuovo codice dei contratti pubblici. A seguire, l’avvocato Fabrizio Costarella, Componente del Direttivo della Camera Penale di Catanzaro, che ha discusso dei profili penali e di prevenzione in relazione al nuovo codice degli appalti.
Ha preso, quindi, la parola Annalaura Giannelli, Professore Associato di Diritto Amministrativo presso l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, che ha relazionato sulla funzione sociale dei contratti pubblici. Infine, ha chiuso la serata il Presidente di Sezione del Tribunale Amministrativo di Salerno, Dott. Nicola Durante, che ha relazionato sul procedimento di evidenza pubblica nel nuovo codice dei contratti pubblici.
La conferenza è stata patrocinata ed accreditata da cinque Ordini professionali della provincia di Catanzaro tra cui: l’Ordine degli Avvocati, l’Ordine degli Ingegneri, l’Ordine degli Architetti, il Collegio dei Geometri, l’Ordine dei Periti Industriali e l’Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti. I lavori sono stati introdotti dalla Presidente di Sezione Fidapa Soverato Roberta Ussia e la moderazione è stata curata magistralmente dal giornalista Pietro Melia. Sono intervenuti per il benvenuto ai partecipanti ed al tavolo di Presidenza, il Sindaco di Soverato, Daniele Vacca, il Presidente dell’Ordine degli Architetti Eros Corapi, la Presidente dell'AIDIA di Catanzaro e tesoriere dell'Ordine degli degli ingegneri del capoluogo, Gilda Rita Lifrieri, ed il Dirigente dell’ITT “Malafarina” Prof. Saverio Candelieri.
Il convegno, che richiama anche il tema nazionale della Fidapa su “La cultura del rispetto delle regole e della dignità della persona”, ha aperto un dibattito sul tema del rispetto delle regole e delle normative vigenti con particolare riferimento alla materia degli appalti, settore che, nella nostra economia, riveste un ruolo importante non solo per la pubblica amministrazione ma anche per gli operatori economici delle piccole e medie imprese per le quali è necessaria una normativa che tuteli la concorrenza.
Nel corso del dibattito sono stati chiariti dai relatori molti aspetti di dubbia interpretazione della normativa. In particolare si è ribadito il tentativo perseguito dal Legislatore di sensibilizzare le Stazioni Appaltanti verso la funzione sociale dei contratti pubblici. Aspetto che si esprime anche nella valorizzazione di politiche aziendali volte a garantire le pari opportunità occupazionali e di genere, a sostenere l’inclusione lavorativa, la stabilità occupazionale e l’applicazione dei contratti collettivi nazionali e territoriali di settore.
Un ulteriore argomento trattato nell’ambito del Convegno è stato quello molto attuale relativo ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) ovvero i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale. La loro applicazione sistematica ed omogenea risponde non solo all’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali, ma anche all’obiettivo di promuovere modelli di produzione e consumo più sostenibili.
Il convegno, dall’impostazione non solo teorica quanto pragmatica, ha avuto l’apprezzabile merito di fornire importanti chiarimenti sui contenuti innovativi del Codice degli Appalti ai committenti pubblici, agli operatori economici e alle figure professionali che sono chiamate a supportarli nella procedura di affidamento e di esecuzione del contratto.
Un ringraziamento particolare è stato reso alla Compagnia dei Carabinieri di Soverato, presente e sensibile alle problematiche del territorio. Per tale ragione, l'associazione Fidapa - Sezione di Soverato, in segno di vicinanza e sostegno, ha donato il proprio gagliardetto alla rappresentanza. La Presidente Roberta Ussia ha espresso soddisfazione ed orgoglio per il grande supporto profuso da parte di tutte le socie Fidapa di Soverato, segno di affetto ed appartenenza. Ed è grazie a questa grande collaborazione che si avrà anche in futuro l’opportunità di sviluppare argomenti e tematiche di particolare interesse comunitario, con l’obiettivo di sostenere sempre lo sviluppo culturale ed economico del nostro territorio come forma di benessere collettivo.
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