Il Nuovo Processo Civile al centro del webinar organizzato dal Movimento Forense di Crotone

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  17 giugno 2025 14:44

Il Nuovo Processo Civile al centro del webinar organizzato dal Movimento Forense di Crotone
 
Tra i relatori anche il Rettore dell’Università AUGE, Prof. Giuseppe Catapano
 
Il Movimento Forense – sede di Crotone organizza nei giorni 19 e 20 giugno 2025, dalle ore 14:00 alle 18:00, un significativo webinar formativo dal titolo: “Il Nuovo Processo Civile”. L’iniziativa si pone come un importante momento di riflessione e aggiornamento professionale per gli operatori del diritto, affrontando tematiche di grande attualità quali la giustizia telematica, l’uso dell’intelligenza artificiale nel processo civile, il patrocinio a spese dello Stato, le nuove piattaforme digitali SLAMM e SPEDIGIUS, le notifiche digitali, e l’evoluzione dell’Atp medico-legale in ambito previdenziale.
 
A introdurre e moderare i lavori saranno l’Avv. Salvatore Rocca, Coordinatore del Movimento Forense di Crotone, e l’Avv. Dario Tornese, Responsabile della Comunicazione. È prevista inoltre la partecipazione istituzionale dell’Avv. Elisa Demma, dell’Avv. Maria Chiara Ruzza, dell’Avv. Teresa Paladini, e della Dott.ssa Maria Rocca, componente OMRI – UIR.
 
Tra i relatori più attesi, spicca il contributo del Prof. Giuseppe Catapano, Magnifico Rettore dell’Università AUGE, che interverrà su formazione giuridica e innovazione, portando una prospettiva accademica di grande rilievo. Interverranno inoltre noti professionisti del panorama nazionale come gli Avv.ti Alessandro BenvegnùSerena CallipariCristina DeRose, e Marcello Coccato.
 
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione tramite la sezione “Eventi” della piattaforma nazionale del CNF, e sarà possibile seguire i lavori tramite la piattaforma Zoom. L’evento è accreditato per il riconoscimento di crediti formativi per gli avvocati.
 
Intervista all’Avv. Salvatore Rocca – Coordinatore Movimento Forense Crotone
 
Focus sulla riforma Cartabia e le innovazioni nel processo civile
 
Avv. Rocca, il convegno tocca temi avanzati come la digitalizzazione del processo e l’intelligenza artificiale. Quali sono le principali sfide per gli avvocati?
«Il Processo Civile Telematico è stato il primo passo verso una giustizia più moderna. Oggi la gestione digitale degli atti, delle notifiche e delle comunicazioni è la norma. La riforma Cartabia, nel rafforzare il ruolo dell’avvocato in questi passaggi – in particolare nelle notifiche via PEC – ha reso il professionista ancora più centrale nel processo. L’intelligenza artificiale, inoltre, apre scenari interessanti non solo nella ricerca giuridica, ma anche nella predizione dell’esito di controversie: ciò potrebbe migliorare la consulenza precontenziosa e ridurre il contenzioso inutile, soprattutto nel diritto del lavoro, campo in cui l’evoluzione normativa e tecnologica è costante.»
 
Durante il convegno si parlerà anche delle piattaforme SLAMM e SPEDIGIUS. Possono realmente migliorare il sistema giustizia?
«Sicuramente. La piattaforma SLAMM e il sistema SPEDIGIUS rappresentano strumenti in grado di semplificare l’accesso e la gestione delle pratiche, contribuendo a un processo più snello e meno burocratizzato. Soprattutto nel campo della previdenza sociale, l’introduzione dell’Atp medico-legale obbligatorio previsto dall’art. 445-bis c.p.c. consente un significativo alleggerimento del contenzioso, con tempi più rapidi per i cittadini. È un’evoluzione necessaria, che permette al giudice di intervenire solo quando necessario, affidando agli enti competenti – come l’INPS – la verifica preliminare dei requisiti amministrativi.»
 
Qual è, quindi, il ruolo strategico dell’Atp medico-legale nella riforma?
«È un istituto fondamentale, pensato per garantire maggiore efficienza e minor carico per i Tribunali del Lavoro, soprattutto nel Mezzogiorno. Si anticipa l’accertamento del requisito sanitario, affidandolo al medico-legale già nella fase pre-processuale. Questo permette risposte più rapide, in un ambito – quello dell’invalidità e delle prestazioni sociali – che è tutelato dalla nostra Costituzione. Resta, però, da gestire il peso organizzativo per le cancellerie, che saranno chiamate a nuovi adempimenti.»
 
Un commento sul successo formativo dell’iniziativa e del Movimento Forense a Crotone?
«Sono particolarmente orgoglioso del lavoro svolto in questi anni. Il Movimento Forense – sezione di Crotone si è affermato come punto di riferimento nazionale nella formazione giuridica. Abbiamo organizzato convegni di rilievo con il patrocinio di istituzioni accademiche come l’Università AUGE, guidata dal Prof. Catapano, e l’Università Niccolò Cusano – sede di Crotone, diretta dal Cav. Dott. Leonardo Maria Rocca. Il nostro prossimo webinar ha già superato le 850 iscrizioni da tutta Italia, un segnale tangibile dell’interesse e della fiducia riposta nella nostra proposta formativa.»

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