Il Parco Ippico Valle dei Mulini riaprirà a giugno con un progetto ambizioso: non solo grande equitazione

A 14 anni dall'inaugurazione del concorso ippico a sei stelle che lo fece conoscere a livello nazionale, il Centro "Valle dei Mulini" di Catanzaro, dopo un lungo periodo di oblìo che lo ha trasformato in un simbolo dell’incuria e della dimenticanza causata dalla mala amministrazione, si prepara a tornare agli antichi splendori. Questa mattina, infatti, nei locali di Palazzo di Vetro è stata firmata la convenzione relativa alla concessione per l'adeguamento, la valorizzazione e la gestione dell'impianto sportivo "Parco ippico Valle dei mulini" tra l'Amministrazione provinciale di Catanzaro, presieduta da Amedeo Mormile,  e l'impresa "Cricelli Costruzioni srl" di Fabio Cricelli, che prevede a carico di quest'ultima un investimento in lavori pari a un importo di 360.000 euro, da completare entro 159 giorni dalla data di stipula. Operai e ruspe, dunque, sono già in moto per dare lo start all'ambizioso progetto con il quale l'impresa Cricelli aveva partecipato - vincendola - alla procedura selettiva di affidamento in concessione dell’impianto sportivo espletata dalla Provincia al fine di valorizzarlo.

Un progetto che non riaprirà solo le porte alla grande equitazione, lasciando ovviamente la struttura anche a disposizione di tutta la cittadinanza, ma vedrà sorgere una Club house non solo ad uso esclusivo del Parco ippico ma di chiunque vorrà deliziare il palato, conversare piacevolmente o dedicarsi alla lettura.

Inoltre, è prevista la realizzazione di un "Canile dinamico": non un semplice rifugio, ma una struttura di accoglienza temporanea per cani che possono essere dati in adozione alle famiglie  attraverso l’organizzazione di giornate di promozione ad hoc, programmi di educazione sanitaria rivolti agli studenti e ai cittadini, eventi utili a una sensibilizzazione che motivi la popolazione allo scopo. Non mancheranno percorsi naturali, dove immergersi in escursioni, trekking e fitness, con tanto spazio anche alla cultura attraverso la realizzazione di spazi appositi, dove accogliere mostre e concerti.  

Insomma, nulla è stato lasciato al caso in un progetto che mira a rendere il Centro Ippico polo di attrazione a livello internazionale, mirando a un indotto economico notevole degno di una città capoluogo di regione desiderosa di riappropriarsi di tale titolo una volta per tutte.

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