
In un comunicato ufficiale, il Pd Calabria esprime ferma indignazione per i nuovi, recenti furti ai danni della Cooperativa Valle del Marro, colpita ancora una volta nei terreni confiscati alla ’ndrangheta a Gioia Tauro.
Dopo gli incendi dolosi dell’estate, due raid in uno stesso agrumeto hanno portato via decine di quintali di arance biologiche destinate alla Grande distribuzione cooperativa e ai Gruppi di acquisto solidale. “È un attacco diretto al cuore della Calabria che vuole liberarsi dalla criminalità organizzata”, dichiara il senatore Nicola Irto, segretario del Pd calabrese.
“Rubare prodotti agricoli coltivati su un bene confiscato è un tentativo – denuncia Irto – di annientare un modello sociale alternativo alle logiche criminali, il che non può essere tollerato. Ci aspettiamo una risposta immediata e forte dello Stato”. Il Pd Calabria sottolinea che “questi episodi colpiscono una cooperativa simbolo del riscatto territoriale, fondata da giovani e lavoratori che hanno scelto di vivere senza ricatti mafiosi”. “Queste ritorsioni continue sono gravissime”, prosegue Irto, che ricorda: “Da anni la Valle del Marro forma ragazzi alla legalità, garantisce reddito dignitoso a persone liberate dallo sfruttamento e produce qualità e sostenibilità. Qualcuno vuole piegare la speranza e imporre la paura, ma non bisogna permetterlo”.
Il Pd rivolge solidarietà e vicinanza ai soci della cooperativa, condividendone l’allarme. “La loro denuncia ha un peso enorme. La situazione – rilanciano i dem – è divenuta insostenibile”. “Il governo assicuri vigilanza, sicurezza e tutela alla Valle del Marro e a tutte le altre cooperative – conclude Irto – che lavorano nei beni confiscati”.
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