Il perimetro della maggioranza e la 'nuova Giunta, i nodi al pettine della politica catanzarese

di ENZO COSENTINO

Non accadeva da diversi anni a Catanzaro l'inizio e la fine di un Consiglio Comunale  in un battibaleno. Tutti d’accordo sulla pratica all’ordine del giorno: quella relativa agli adempimenti da fare con la massima urgenza per utilizzare il finanziamento della Regione già disponibile per mettere  a norma lo Stadio “Nicola Ceravolo”. Possibilmente in tempi record per evitare che la squadra giallorossa inizi la prossima stagione agonistica in serie B, peregrinando da un campo all’altro per la disputa delle gare interne.

E sempre lunedì c’è stato lavoro per i consiglieri della maggioranza per un vertice. Semplice routine? Niente affatto! Vi sono problemi anche se si cerca di tenerli al momento nella naftalina.

Dalla sua stessa maggioranza sul Sindaco Nicola Fiorita continua il pressing per mettere mano al rimpasto di Giunta. C’è anche chi, fra quanti sono nella maggioranza (alcuni, si vocifera,.. a tempo), chiede, invece, l’azzeramento dell’Esecutivo.

L’impressione che si ha in presenza di questa situazione di sofferenza silenziosa, ma non tanto, e diffusa è che a Palazzo de Nobili si faccia una sorta di tiro al bersaglio e il bersaglio raffigurerebbe la sagoma del Sindaco Fiorita. Verrebbero meno, se così realmente fosse a seguito di una verifica, le condizioni di governabilità. L’unica salvaguardia è che, prima di dare forfait, in tanti penserebbero bene. Per un fatto,  se non economico, soprattutto di prestigio e di lealtà nei confronti di chi li ha votati. Un accerchiamento al sindaco da sinistra ma anche da destra. Lo step che riguarda il bilancio di un anno di legislatura è dunque importante per evitare che il Comune sia strozzato da un nodo scorsoio. Molto dipende dalla serietà con cui i… naviganti affronteranno le situazioni.

E già domani mercoledì è in calendario una interessante iniziativa pubblica indetta dalla Lega e da Alleanza per Catanzaro. Avrà luogo in albergo del quartiere marinaro. “Comune di Catanzaro, un anno dopo il voto” è il tema dominante. Si parlerà di valutazioni sull’operato della attuale amministrazione ma saranno anche presentate proposte. Che dovrebbero essere necessariamente innovative. A qualificare l’evento, l’ introduzione ai lavori da parte del presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso che sicuramente non mancherà di sottolineare quanto, in questo momento di bisogno finanziario del Comune Capoluogo di Regione sta facendo il governo regionale di centrodestra. E’ prevista la partecipazione al dibattito di consiglieri comunali, dirigenti di partito, rappresentanti di associazioni e cittadini.

Non è l’unica “patata bollente” da pelare. Dove le mettiamo le designazioni per le Partecipate? Al momento discussioni in chiave ipotetica. Bisogna vedere chi parteciperà al bando della manifestazione d’interesse e alla graduatoria che ne verrà fuori. Si tratta di dare vita nuova e più sprint all’AMC e alla Catanzaro Servizi. Cioè alle due partecipate fondamentali per il piano complessivo del rilancio del Capoluogo di Regione. Elevare finalmente, di fatto cioè, la Città di Catanzaro al rango che le compete.

Un altro evento politico che dovrebbe esservi nel corso di questa settimana è l’annuncio della composizione della segreteria provinciale del PD a conclusione di trattative piuttosto laboriose per far quadrare…i conti nella distribuzione dei posti. Non vi è dubbio alcuno che il PD deve impegnarsi seriamente per colmare le non poche situazioni “differenziate” al suo interno. Il Pd catanzarese secondo le prime indiscrezioni sarà rappresentato da due esponenti. Uno di area (si può dire?) Bonaccini e uno di area Schlein (la neo segretaria nazionale del Partito).

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