Il piano di Riccio (Gruppo misto) per la stagione estiva

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  30 maggio 2019 15:58

“Ancora oggi, con l’imminente arrivo della stagione estiva, non si ha la benché minima traccia di programmazione per il quartiere marinaro. Mi sono sentito in dovere di sollecitare la competente commissione consiliare, alle politiche del mare, presentando un dettagliato piano salvaguardia della balneazione finalizzato alla tutela della risorsa mare, grazie ad un maggior controllo del sistema di raccolta delle acque piovane e di gestione dei reflui. Infatti, continuano a registrarsi fenomeni di sversamento delle acque nere nel canale di raccolta delle acque meteoriche, nell’area tra il lungomare e l’edificio dell’Ufficio scolastico regionale, che va a confluire direttamente sulla spiaggia. Considerando anche quanto sta accadendo negli ultimi anni con il susseguirsi di eventi climatici estremi, con precipitazioni sempre più abbondanti e concentrate in un lasso di tempo molto breve, questi problemi non potranno che acutizzarsi". L'allarme arriva dal consigliere comunale Eugenio Riccio (Gruppo misto), secondo il quale emerge, quindi, l’urgenza di destinare investimenti e risorse all’efficientamento delle infrastrutture fognarie e idrauliche del quartiere marinaro per evitare di mettere a repentaglio l’economia della città e la salute degli abitanti. "Una nuova stagione turistica ormai alle porte rende necessaria una serie di interventi preventivi da parte dell’amministrazione finalizzati a scongiurare disagi per turisti ed operatori", dice Riccio e mette giù un elenco:

1) Separazione delle acque meteoriche da quelle fognarie, in collaborazione con cittadini e amministratori di condominio, programmando interventi di sdoppiamento delle reti;
2) Interventi sull’impianto di depurazione comunale mirati all’abbassamento dei livelli dei fanghi e, di conseguenze, allo smaltimento nei letti d’essiccazione. Si potrebbe così evitare il sorgere di cattivi odori. Un controllo settimanale e la pubblicazione on line dei risultati delle analisi delle acque depurate potrebbero contribuire a rendere un’informazione corretta e trasparente. Occorre dedicare grande attenzione ai problemi della sostenibilità ambientale e alla ricerca delle migliori tecnologie, in primis la videosorveglianza, utili a rendere proficui gli investimenti;
3) Pulizia e manutenzione preventiva di tutte le vasche delle stazioni di sollevamento affinché ogni componente meccanica sia perfettamente efficiente. Tali operazioni eviterebbero anche il propagarsi di miasmi sgradevoli.

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4) Censimento di tutti i tipi di pompa di sollevamento presenti nelle varie stazioni per poter intervenire in caso di rottura. Installazione di sistemi di tele controllo con combinatori GSM per permettere il corretto funzionamento delle stazioni e, in particolare, di quelle con sistema di scarico di troppo pieno in canali o caditoie vicine.

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5)Monitoraggio 24 ore su 24 della stazione di sollevamento del Fosso Barbaruzza che ha la funzione di compensazione in caso di aumento della portata di liquido fognario, evitando così che lo scolmatore presente accanto alle scale di accesso alla stazione non mandi la fognatura direttamente sulla spiaggia e in mare.

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6) Istituzione di un numero verde attivo 24h a disposizione dei cittadini che vogliono segnalare la necessità di interventi.

7) Monitoraggio del sistema idraulico e fognario in via S. Elena onde evitare sversamenti sulla spiaggia.
Ho voluto così accendere un faro su una problematica prioritaria e molto sentita dalla cittadinanza, nella speranza che i miei suggerimenti possano essere da stimolo e da guida per l’operato dell’amministrazione”.

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