Il plauso di Allotta (PNFD) alla professionalità dei poliziotti della Squadra Volante di Catanzaro

"Massima Solidarietà e plauso ai due poliziotti, della Squadra Volante della Questura di Catanzaro, che questa notte hanno messo a repentaglio la loro vita, pur di compiere al meglio il loro dovere d’Ufficio, a beneficio della sicurezza della collettività".
E’ quanto ha denunciato Ettore Allotta del sindacato di polizia (PNFD): un’altra aggressione subita, nell’espletamento del servizio di controllo del territorio.
"La decorsa notte – continua Ettore Allotta - i due colleghi della Squadra Volante, sono rimasti feriti, dopo un folle inseguimento con un furgone che era stato rubato, alla cui guida, un noto pregiudicato di etnia rom. Lo stesso pregiudicato, una volta scoperto ed intercettato dai validi operatori, che gli intimavano più volte con i sistemi di emergenza ottici ed acustici, lampeggiante e sirena bitonale, di cui sono dotate le auto di servizio, invece di arrestare la marcia del veicolo ed arrendersi, iniziava una folle corsa, zigzagando e tentando più volte di far uscire di strada l’auto della polizia, ma grazie all’alta professionalità, i due operatori, non nuovi ad interventi analoghi, per i quali sono stati anche encomiati, riuscivano a far arrestare la fuga del furgone, a seguito di un impatto tra i mezzi, provocato dal delinquente, ed a bloccare il malfattore che si trovava alla guida, traendolo in arresto. Ma anche in questo frangente, il malvivente evidenziava la propria natura criminale, infatti, invece di arrendersi, si scagliava contro gli agenti, tentando di dimenarsi e divincolarsi, per darsi alla fuga. Ne sortiva una concitata e violenta colluttazione, alla fine della quale il ladro veniva immobilizzato ed i due poliziotti sono dovuti ricorrere alle cure ospedaliere, riportando fratture e traumi-contusivi multipli, con prescrizione di 30 giorni ciascuno di guarigione. 
Allotta sottolinea, come ormai l’attività di routine quotidiana si è rilevata pericolosa per i servitori dello stato. E’ davvero arrivato il momento di considerare gli agenti di polizia soggetti decisivi e di imprescindibile importanza per la lotta alla criminalità. Un’altra riflessione viene spontanea alla luce di quanto veniamo a sapere dalla cronaca nazionale: ogni qualvolta che vi è un intervento di polizia, soprattutto per il controllo del territorio, gli operatori, o vengono feriti o se ne ritornano in ufficio con un bell’avviso di garanzia, per legittima difesa. Questa volta i due malcapitati, intendo riferirmi ai due colleghi poliziotti, sono rientrati in ufficio feriti, per fortuna non gravemente!
Ai Colleghi feriti, conclude Allotta, va la nostra piena solidarietà, oltre che un abbraccio fraterno e un sincero augurio di pronta guarigione, in attesa di vederli ritornare in servizio il prima possibile, cosa alla quale aspirano anche loro, sia per il senso del dovere, sia per lo spirito di corpo, sia per mantenere fede al giuramento prestato alla Repubblica Italiana".

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