Il Policlinico ha 23 milioni di bollette arretrate da pagare all'università: la proposta 'alternativa' per saldare il conto

L'offerta prevede di pagare le bollette future fino a estinguere il debito contratto fra il 2006 e il 2021. L'idea del management dell'Aou Mater Domini basata sul principio della leale collaborazione

di GABRIELE RUBINO

Ben prima della transizione ecologica e ben prima della guerra in Ucraina, l’Aou Mater Domini di Catanzaro ha un problema di bollette. E lo ha con l’Università Magna Graecia a cui deve quasi 23,2 milioni di euro. Un salasso cumulato da marzo 2006 a dicembre 2021 per i consumi elettrici, idrici e gas metano.

IL MAXI DEBITO PER LE BOLLETTE E I TENTATIVI NAUFRAGATI DI ACCORDARSI CON L'ATENEO- I locali del Policlinico nel campus di Germaneto sono di proprietà dell’università. L’ateneo ha anche intestate le varie utenze. In passato, fra i due Enti, è stata stabilita la suddivisione delle spese per i consumi e per la manutenzione degli impianti che sono in ‘comune’ fra azienda ospedaliero universitaria e UMG. Tuttavia, la prima non ha quasi mai pagato la sua parte e si è trovata sul groppone questa ingombrante zavorra finanziaria.  Un debito ‘emerso’ nel famoso bilancio del 2019 chiuso con un disavanzo di oltre 100 milioni, che sì in larga misura (-63 milioni) erano dovuti al buco della Fondazione Campanella e in altra parte alle indennità dovute ai prof e non corrisposte ma, appunto, un’altra fetta (quasi -21 milioni) alle bollette non liquidate all’ateneo. In passato si era ipotizzato di convocare un tavolo, sotto l'ombrello della struttura commissariale, per arrivare a un punto di convergenza. In un'altra fase si è pensato di scandagliare l'accordo di ripartizione delle spese per provare a ridurre l'entità del debito. Tutte opzioni naufragate. 

L'AOU MATER DOMINI PRONTA A PAGARE LE BOLLETTE FUTURE, INCLUSA LA QUOTA UMG- Il nuovo management dell'Aou Mater Domini sta comunque tentando di prendere il toro per le corna. L'intento è quello di puntare sul 'legame' fra due Amministrazioni e basarsi sul principio di leale collaborazione per evitare situazioni di conflitto. Fermo restando che il Policlinico non ha liquidità necessaria per estinguere il debito per le bollette, una ventina di giorni addietro ha avanzato una proposta "alternativa". L'Aou Mater Domini è pronta a farsi carico del pagamento futuro delle utenze dell'UMG fino a estinguere gli oltre 23 milioni, così come la gestione degli impianti. In cambio l'università dovrebbe rinunciare alle azioni legali intraprese e agli interessi. Adesso il pallino passa all'ateneo che dovrà decidere se accogliere o meno l'offerta. 

CLICCA QUI