“Dalle infrastrutture viarie alla sanità fino alla gestione dei rifiuti, per ognuno dei problema che mi avete elencato servirebbe un tavolo istituzionale”: lo ha detto il presidente del consiglio regionale, Filippo Mancuso rispondendo ai sindaci del Crotonese che ha incontrato questa mattina nella sala Borsellino della Provincia di Crotone su iniziativa del presidente dell'ente intermedio, Sergio Ferrari. Criticità che Mancuso ha spiegato di conoscere bene essendo di origine crotonese.
Riguardo alla sanità e alle richieste giunte dal presidente Ferrari - peraltro sindaco di Cirò Marina – per ottenere l'emodinamica e la medicina del territorio Mancuso ha spiegato che “dopo 13 anni di commissariamento guidato da non calabresi lo stato dell'arte nella sanità è sotto gli occhi di tutti. In cinque mesi di governo regionale non si possono risolvere di un botto i problemi, ma sono stati individuati. In tutta la Calabria è necessario e prioritario intervenire sulla medicina territoriale per limitare i flussi nei pronto soccorso. Il nostro problema è la burocrazia e dobbiamo dotare uffici di burocrati che riescano a snellire pratiche senza timori di mettere firme. Per l'emodinamica a Crotone bisogna anche attivare cardiochirurgia: serve un investimento ma penso che il problema sollevato sia importante e bisognerà prenderne atto anche se è difficile una soluzione a breve periodo”.
Riguardo all'aeroporto di Crotone, Mancuso si è soffermato sulla richiesta della Provincia di Crotone di entrare a far parte della compagine sociale della Sacal: “Ci sono difficoltà per gli enti locali a sottoscrivere quote di società partecipate perché serve che gli uffici attestino la necessità dell'investimento e l'interesse diretto per i cittadini, Potrebbero farlo i comuni come Crotone ad esempio, più che la Provincia”. Quanto alla gestione dei rifiuti, il presidente del Consiglio regionale si è detto d'accordo con la proposta del governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, di costituire un unico ambito: “Gli Ato provinciali non sono una soluzione ottimale e per questo il presidente Occhiuto ha proposto un'autorità unica per ambiente e idrico dove cambierà governance. Una unica Ato per Calabria che sgrava i comuni dall'onere di riscossione delle tasse”.