Il presidente Santelli al cantiere del terzo megalotto della Statale 106 Jonica: "Una giornata straordinaria per la Calabria"

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images Il presidente Santelli al cantiere del terzo megalotto della Statale 106 Jonica: "Una giornata straordinaria per la Calabria"
Il presidente della Regione Jole Santelli all’apertura del cantiere del terzo megalotto della Statale 106 Jonica
  19 maggio 2020 16:05

“È una giornata straordinaria per la Calabria: finalmente, dopo 20 anni, si apre un cantiere negli stessi giorni della ripartenza del Paese. Ora è il momento di agire tutti insieme per far vincere la ‘squadra Italia’”.

Così il presidente della Regione Calabria Jole Santelli in merito all’apertura del cantiere del terzo megalotto della Statale 106 Jonica, nel tratto tra Roseto Capo Spulico e Sibari.

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“Ringrazio – continua Santelli – i dirigenti Anas e tutti i sindaci della Sibaritide: questa è una vittoria anche loro e di tutta la popolazione. Tengo a ringraziare anche il viceministro Giancarlo Cancelleri, che dimostra di essere sempre molto vicino alla Calabria, e, con immutato affetto, il ministro Paola De Micheli, per le splendide parole e l’attenzione che ha voluto dedicare a questa regione. Conosco da tempo la grinta e la forza con cui Paola ha affrontato le montagne russe della politica e sono particolarmente contenta della sua presenza qui oggi, in occasione di una cerimonia molto importante per tutta la Calabria e dal forte valore simbolico, visto che avviene il giorno dopo l’inizio della fase 2 per tutta l’Italia”.

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“Quello di oggi – aggiunge Santelli – è un omaggio alla ripartenza: l’apertura di questo cantiere è stata attesa per venti anni. L’impegno che dobbiamo prendere tutti è: se non ora quando? Dobbiamo abbattere ora le maglie della burocrazia e delle leggi folli di un Paese che si è chiuso in una ragnatela che gli impedisce di volare. La speranza è che ripartano gli investimenti pubblici e che si faccia uno sforzo per semplificare tutto il sistema. Continuiamo a perdere ingenti risorse dell’Unione europea e non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo metterci insieme e creare la ‘squadra Italia’. Genova ci ha dimostrato che si può fare, che ce la possiamo fare. Togliamoci le nostre casacche politiche e lavoriamo al di là delle solite contrapposizioni di partito: lavoriamo tutti insieme per la ‘squadra Italia’ e per la ‘squadra Calabria’”.

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