Intervista al primario del pronto soccorso Peppino Masciari: "Ci saranno difficoltà perché non si trova il personale, ma andrà fatto perché è previsto dal protocollo d'intesa. Mettiamo al centro il paziente". Quest'anno al Pugliese circa il 7% di accessi in più. Quelli inappropriati: "Fra il 40 e il 45%"
09 novembre 2023 15:09I vertici dell'Aou 'Renato Dulbecco' sono al lavoro per centrare uno dei principali obiettivi dell'integrazione degli ospedali di Catanzaro: l'attivazione di un secondo pronto soccorso nel campus di Germaneto. Andrà formalizzato il progetto da presentare alla Regione, che a sua volta dovrà finanziare i lavori e, soprattutto, il reclutamento del personale necessario all'attivazione e alla gestione del reparto di emergenza urgenza.
Sul tema, chi meglio del primario del pronto soccorso del Pugliese, Peppino Masciari, per avere una visuale della fattibilità dell'operazione. "Onestamente non lo so. Bisognerà vedere, sarà difficile sicuramente. Abbiamo già difficoltà a farne uno. Speriamo di riuscirci e che questo possa diluire il numero degli accessi", ha risposto Masciari intervista da La Nuova Calabria sulla realizzabilità di quello nel policlinico universitario.
DIFFICOLTA' NEL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE, MA ANDRA' FATTO PERCHE' PREVISTO DAL PROTOCOLLO- Sulle interlocuzioni con la controparte universitaria, Masciari ha spiegato: "Avevamo iniziato questi contatti che credo dovremmo continuare. Credo ci saranno grosse difficoltà per farlo perché obiettivamente personale non ce ne è e non se ne trova. E poi vedremo, dovremo cercare di metterci d'accordo su come gestire il paziente. Non dimentichiamoci che noi dovremmo avere sempre come obiettivo la cura del malato. Se non ci mettiamo loro al centro del progetto non andiamo da nessuna parte. Mi auguro che da questa unione esca un ospedale più forte che possa dare migliori risposte ai cittadini". Infine, sull'effettiva utilità il primario afferma: "Andrà fatto perché è previsto dal protocollo".
AL PUGLIESE + 7% DI ACCESSI RISPETTO ALL'ANNO SCORSO. "VIAGGIAMO CON 20 UNITA' MA DOVREMMO AVERNE 30"- Fin qui la proiezione futura. Invece, sul pronto soccorso che c'è e opera da continuamente, quello del Pugliese registra: "Un aumento degli accessi rispetto allo scorso anno tra il 7 e l'8%. Quest'anno dovremmo attestarci attorno ai 55 mila accessi". Sul problema personale: "Noi in organico dovremmo avere, rispetto agli accessi, 30 unità (medici,ndr) ma viaggiamo con 20. I due cubani si stanno integrando piano piano ed entreranno nella routine giornaliera".
AUMENTERANNO I POSTI OBI E GLI ACCESSI INAPPROPRIATI SONO AL 40%- Su spazi e posti letto: "L'ex direttore La Regina aveva preso a cuore il problema e aveva autorizzato un ampliamento dell'OBI, che da 6 posti letto dovrebbero passare a 16-18. I lavori sono iniziati e speriamo entro l'anno di avere questo punto. Sulla carenza dei posti letto c'è una carenza cronica, soprattutto per l'area medica e questo speriamo di poterlo risolvere con l'accorpamento". Infine la stima delle prestazioni che non dovrebbero essere fatte nel pronto soccorso di Catanzaro: "Siamo fra il 40-45% sono gli accessi inappropriati, che il territorio non riesce a filtrare. E' un problema che riguarda tutti i pronto soccorso".
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