L'accordo di massima durante un vertice a Roma svoltosi oggi. Sventato il rischio per la Calabria di 'perdere' il maxi-processo
24 giugno 2020 14:19di GABRIELE RUBINO
Il processo Rinascita Scott si celebrerà in Calabria. La sede scelta è la Fondazione Terina di Lamezia Terme. E' quanto concordato nel tavolo convocato oggi a Roma a cui hanno partecipato i vertici dell'apparato burocratico del ministero della Giustizia, del Dap, della polizia penitenziaria, il procuratore Nicola Gratteri, il presidente della Corte d'Appello di Catanzaro Domenico Introcaso, il nuovo presidente del Tribunale di Catanzaro Rodolfo Palermo, il sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro Sergio Abramo e il presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni.
La scelta ricaduta su Fondazione Terina, di fatto, è divenuta obbligata. Molte le condizionalità poste dal ministero. Avere una struttura gratis (e la Regione titolare dell'impianto lametino ha dato la disponibilità in questo senso) e con una superficie da 4 mila mq ha progressivamente fatto venir meno le ipotesi catanzaresi più gettonate del Poligiovino e del PalaGreco (quest'ultima soluzione prospettata durante una recente conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale di Catanzaro). Entrambi però erano al di sotto della superficie minima richiesta (circa mille mq a testa) ed inoltre non garantivano "l'isolamento" completo dal contesto urbano (il PalaGreco si trova alle spalle dello stadio Ceravolo). Altra richiesta erano non solo i mille posti all'interno durante la celebrazione del processo, ma altrettanti posti auto all'esterno. Fra i requisiti "interni" sono stati indicati in aggiunta l'assenza di pilastri interni, la cablatura dell'edificio e la presenza dell'impianto di climatizzazione. Nel corso del vertice erano state ventilate altre ipotesi, fra le altre una struttura di San Marco Argentano.
Con la scelta di Fondazione Terina si è sventato il rischio di celebrare il maxi-processo con 479 indagati fuori dalla Regione. Per la Provincia di Catanzaro l'onore di ospitare uno dei più grandi eventi giudiziari degli ultimi anni.
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