di MARCO VALLONE
Oltre 200 studenti provenienti da tutta la regione sono arrivati questa mattina nella sala verde della Cittadella regionale per raccontare l'esperienza vissuta insieme ai Centri per l'impiego calabresi nell'ambito del progetto “Mirai-insieme creiamo il futuro”, promosso dal Dipartimento Lavoro della Regione Calabria. L'obiettivo è quello di accrescere le competenze digitali degli studenti degli ultimi due anni degli istituti superiori calabresi, al fine di renderli più pronti all'ingresso in un mercato del lavoro che punta sempre più sull'innovazione tecnologica e sull'intelligenza artificiale.
Sono intervenuti all'iniziativa l'assessore alle Politiche del Lavoro e alla Formazione professionale, Giovanni Calabrese; il dirigente del Dipartimento Lavoro, Fortunato Varone; il presidente dei Giovani imprenditori di Unindustria Calabria, Vincenzo Giovanni Squillacioti; il dirigente di settore e responsabile del coordinamento dei Centri per l'impiego, Sergio Tassone; il dirigente generale del dipartimento programmazione unitaria, Maurizio Nicolai.
Una foltissima presenza di giovani, dunque, stamattina nella Cittadella regionale che è da considerarsi come “la casa dei giovani, dei giovani calabresi – ha affermato l'assessore Giovanni Calabrese -. L'iniziativa è importante, l'ennesima che stiamo portando avanti cercando di creare il futuro dei giovani studenti calabresi. Spesso restiamo male quando vediamo che tanti calabresi vanno via in mancanza di un posto di lavoro: noi, grazie all'impegno del Dipartimento Lavoro, oggi stiamo ragionando con le scuole. Cominciamo a creare il futuro dei giovani già all'interno delle scuole: li proiettiamo verso il lavoro, li facciamo incontrare con i nostri centri per l'impiego che oggi, grazie al piano di potenziamento, rappresentano sicuramente un riferimento importante, una svolta importante per il mondo del lavoro della Calabria. Incontriamo i giovani, li avviamo a un percorso lavorativo – ha spiegato l'assessore regionale alle Politiche del Lavoro e alla Formazione professionale -, li formiamo verso quello che è il mondo del lavoro. Spesso abbiamo riscontrato che i nostri giovani terminano il percorso scolastico e sono spaesati, non sanno cosa fare. E questo è quello che è l'obiettivo di questo progetto, il progetto 'Mirai-insieme creiamo il futuro'. Lo facciamo con il mondo della scuola, con il mondo delle imprese e lo facciamo insieme con le istituzioni dando un'opportunità per un futuro ai nostri giovani. Oggi abbiamo già coinvolto oltre 140 scuole e 10mila studenti. Già entro questo fine anno duemila corsi di formazione che abbiamo avviato con il direttore del nostro Dipartimento Lavoro, Fortunato Varone. Siamo consapevoli di avere un'importante responsabilità, quella di creare un futuro per i nostri giovani, e questo stiamo facendo con il presidente Occhiuto. Stiamo investendo bene le risorse che abbiamo a disposizione: lo facciamo dando una speranza ai nostri giovani”.
Di giorno importante per il progetto “Mirai” ha parlato a sua volta il dirigente del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria Fortunato Varone, che ha poi chiosato come “Mirai” voglia dire “futuro in giapponese. E' un augurio di prosperità che viene fatto ai ragazzi. Oggi noi, con questo progetto, stiamo provando ad intervenire per eliminare il mismatch che c'è tra domanda e offerta di lavoro, e questa è una cosa importante per far capire ai nostri ragazzi che possono avere un futuro nella nostra Regione. Quasi 10mila giovani vanno via ogni anno: loro hanno il diritto di essere cittadini del mondo ma devono sapere che non devono andare via dalla Calabria perché non ci sono opportunità, ma se vanno via lo fanno per una scelta loro personale. Abbiamo quasi diecimila giovani coinvolti, e questo qua sarà un progetto triennale, che durerà quindi per i prossimi 3 anni. Già quasi duemila ragazzi andranno in formazione su materie digitali, e crediamo che sia una cosa importante per dare la possibilità di avere un futuro migliore per potersi poi orientare nel mondo dell'alta formazione, dell'università, degli ITS. Quindi questo è un modo per iniziare a entrare nelle scuole, e chiaramente le materie che affronteremo nei prossimi anni saranno tante: si parlerà di sicurezza sul lavoro, si parlerà di capacità imprenditoriale, si lavorerà su competenze specifiche in un mondo che cambia anche in funzione dell'intelligenza artificiale, che ormai sta cambiando le regole del gioco”.
Ma cosa si fa quindi in concreto per formare i giovani studenti calabresi nell'ambito digitale e per quel che concerne l'intelligenza artificiale? “Intanto si parte da una formazione digitale – ha spiegato il dirigente Fortunato Varone – per fargli avere una certificazione. Con il primo corso, che noi stiamo andando a fare, faremo una certificazione su tutti quanti gli strumenti che sono necessari per iniziare a proiettarsi nel mondo del lavoro, nel mondo dell'impresa, nel mondo della pubblica amministrazione. Chiaramente poi faremo un investimento ad hoc per chi ha finito questo corso, per fargli avere già una certificazione. Quindi per poter sostenere l'esame ai fini dell'acquisizione della certificazione. Chiaramente, man mano che andremo avanti, cercheremo di orientare questi corsi sulla base di quello che serve nel mondo del lavoro. Come già abbiamo detto qualche tempo fa – ha rilevato Varone – noi abbiamo fatto una convenzione con Unindustria proprio per poter eliminare questo mismatch tra domanda ed offerta. E quindi, in base a quello che succederà, sulla base delle informazioni che ci arriveranno anche dal mondo delle imprese, noi orienteremo i nostri corsi di formazione”.
La giornata ha previsto inoltre anche la premiazione dei ragazzi che hanno partecipato all'iniziativa “I giovani si raccontano”, sempre nell'ambito del progetto “Mirai”. Il primo premio, da 2000 euro, è andato all' I.P.S.I,A. “L.Da Vinci” di Castrovillari. Secondo premio, da 1500 euro, per l'Istituto di istruzione superiore “Fermi” di Bagnara Calabra, Terzi premio da 1000 euro, infine, per il Liceo linguistico “Lombardi Satriani” di Mesoraca. I ragazzi vincitori saranno invitati entro la fine dell'anno scolastico 2024/2025 per l'iniziativa “Un giorno in Regione”. I giovani studenti avranno l'opportunità di fare un tour della Cittadella regionale, incontrando l'assessore Calabrese, il direttore generale Varone e il presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto. Sarà questa un'importante occasione per conoscere più da vicino le attività del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria.
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